Ribassi estremamente consistenti per Model 3 e Model Y: il motivo? Blindare le quote di mercato in un contesto sempre più competitivo
In un periodo storico in cui molte Case tendono ad aumentare i prezzi delle loro auto, Tesla li riduce anche del 9%. Succede in Cina, dove Model 3 e Model Y sono diventate considerevolmente meno care.
Previsioni al ribasso
Il taglio dei prezzi arriva dopo che Elon Musk, la scorsa settimana, ha dichiarato che l’azienda sta vivendo una crisi sul fronte degli approvvigionamenti che sta interessando la produzione sia in Cina sia in Europa e che a causa di questa restrizione Tesla non riuscirà a raggiungere i volumi di vendita prefissati per il 2022. Allo stesso tempo, parlando con gli analisti, Musk aveva anche affermato che la domanda sulle vetture era molto alta e che si aspettava che Tesla riuscisse a resistere a questo momento di recessione.
In effetti, guardando ai dati generali del mercato cinese, a settembre 2022 si è registrata una crescita delle vendite pari al 2,5%: meno del 3,3% previsto e molto meno del 5,4% visto ad agosto. Si tratta del dato peggiore degli ultimi 5 mesi, che sta portando a un aumento delle scorte di auto e alla conseguente necessità da parte dei costruttori di trovare misure per svuotare i piazzali.
Un leggero cambio di rotta
Tornando alla questione Tesla, la Model 3 ha ora un prezzo di partenza di 265.900 yuan (pari a 37.250 euro) mentre prima non si poteva acquistare a meno di 279.900 yuan (39.230 euro). Il prezzo di partenza della Model Y, invece, è passato da 316.900 yuan a 288.900 yuan (da 44.400 a 40.500 euro).
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