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Suzuki S-Cross, quanto conta una trazione integrale vera?

Motore full hybrid e trazione integrale meccanica per unire due mondi: efficienza e avventura. Ecco la prova della S-Cross

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Avete mai preso in considerazione l’acquisto di un’auto a trazione integrale? A meno che non viviate in montagna probabilmente la risposta è “no”. Giusto così, anche se il 4×4 offre sempre quella sicurezza in più che permette di viaggiare più tranquilli in tutte le situazioni. E per chi si preoccupa dei consumi, che per via del peso in più possono crescere, la buona notizia è che la trazione integrale non esclude la presenza di un powertrain ibrido.

Come succede sulla Suzuki S-Cross, il crossover giapponese che da poco ha accolto sotto il cofano il motore full hybrid, disponibile anche con lo schema All-Gripp, vale a dire la trazione integrale di Suzuki che però non dipende dal sistema ibrido: si tratta infatti di una trazione vera, meccanica. Noi l’abbiamo portata sulla neve per capire come funziona e quali sono i suoi benefici.

Ibrido per risparmiare

La motorizzazione full hybrid nasce quindi per emettere e consumare meno, non per muovere anche le ruote posteriori. Un ibrido fatto in casa basato sul nuovo motore a 1.5 benzina 4 cilindri aspirato a ciclo Atkinson battezzato DualJet K15C e totalmente made in Suzuki.

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I cavalli sono 102 con 138 Nm. Ma non è da solo perché al suo fianco c’è un motogeneratore da 33 CV circa (24,6 kW) – sistemato a valle del cambio – per un totale di 115 CV. Ad alimentare l’elettrico ci pensa una batteria da 140V agli ioni di litio titanato da 56 celle con capacità totale di 840Wh.

Integrale vera

A differenza della stragrande maggioranza delle concorrenti la Suzuki S-Cross (così come la sorella Vitara) non sfrutta quindi un motore elettrico al posteriore per avere la trazione integrale. Il crossover giapponese infatti sfrutta un giunto elettroattuato (bloccabile, ma ci arriveremo dopo) che garantisce sempre trazione anche dietro quando serve.

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Una soluzione più precisa ed efficace rispetto a un giunto viscoso, infatti la gestione elettronica riceve le “informazioni” non solo dai sensori sulle ruote ma anche dall’angolo di sterzo, dal pedale acceleratore, dagli accelerometri presenti nel gruppo ESP e, in funzione della selezione della modalità di guida, ripartisce la giusta quantità di coppia al posteriore esattamente quando serve.

Non bisogna quindi preoccuparsi dello stato di carica delle batterie, perché anche se si arriva – e non si arriva mai – a zero, il 4×4 è sempre presente. Una bella comodità che garantisce la giusta sicurezza in ogni momento. Una trazione integrale “on demand” se si viaggia, come in questo caso, in modalità Auto. Ma ce ne sono altre 3 pronte a entrare in azione appena si gira il rotore al centro del tunnel.

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Trazione intelligente

Un sistema che prevede 4 modalità di guida:

  • Auto
  • Sport
  • Snow
  • Lock

Il primo lavora in piena autonomia e parte azionando unicamente le ruote anteriori, con le posteriori pronte a entrare in azione solo quando necessario. Così si salvaguardano i consumi.

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La modalità Sport invece aziona fin da subito le ruote posteriori, ma in maniera variabile, a seconda delle condizioni del terreno, rendendo anche più pronto il motore alla pressione dell’acceleratore. Il risultato è una S-Cross più stabile e pronta, con una dinamica che mi tiene a centro curva anche in situazioni più scivolose. Accompagnato da una generale sensazione di leggerezza tipica delle Suzuki a beneficio della dinamica di guida e del rollio, sempre contenuto grazie anche all’assetto che sa essere secco in curva e confortevole sulle asperità.

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Quando si passa in Snow la trazione rimane integrale fin da subito, addolcendo – e di molto – l’erogazione del powertrain evitando così “strappi” e relative perdite di aderenza. La coppia si trasferisce tra i due assi in maniera istantanea e ideale facendo emergere ancora di più tutti i pregi di una trazione integrale meccanica e non “ibrida”, a combinare termico ed elettrico in un lavoro che dipende da quanto avete stressato le batterie prima di arrivare là dove il gioco si fa duro.

Infine la modalità Lock: la ripartizione della coppia è bloccata fino al 50% per asse, fino a disattivarsi in automatico – passando a snow – quando si superano i 60 km/h con il sistema a lavora all’unisono con il controllo di trazione TCS dell’ESP che, se una ruota perde trazione, la frena e trasferisce la coppia alle altre, offrendo quindi sempre il massimo della trazione e superare praticamente ogni difficoltà.

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A prova di neve

Più volte abbiamo detto che per affrontare il freddo 4 buone gomme invernali sono sufficienti, ma una trazione integrale vera alza l’asticella della sicurezza specialmente quando le strade si imbiancano e l’aderenza non è delle migliori.

E una meccanica collaudata e concreta, che il powertrain full hybrid lo utilizza per abbattere i consumi e non per levarci dagli impacci di terreni impervi, offre quel plus in più furbo e utile sempre.

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