Studio Anas – La metà degli automobilisti sorpassa senza frecce
Colpa degli altri. La ricerca parte da un presupposto: il 93% degli incidenti è causato da comportamenti in aperta violazione del Codice della strada. Per esempio, su oltre 357 mila veicoli monitorati, il 9,6% superava i limiti di velocità e il 77,7% non rispettava la distanza minima di sicurezza. Tra le infrazioni spicca anche il mancato utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini: le cinture non vengono utilizzate sui posti anteriori nel 41,7% dei casi, percentuale che sale al 48,4% per i sedili posteriori. Si tratta, in tutti i casi, di comportamenti pericolosi e contrari alle disposizioni: eppure, gli automobilisti tendono a giustificarsi con una certa indulgenza. In caso di incidenti o situazioni di pericolo, la responsabilità è generalmente attribuita alle condotte degli altri. Chiamato a valutare la propria guida e il relativo rispetto del Codice della strada in una scala da 1 a 10, l’intervistato risponde mediamente con un voto tra l’8 e l’8,8, mentre valuta la disciplina degli altri tra il 5 e il 5,9.