19933025_small (1)
Il Parlamento Europeo ha approvato il divieto con 340 voti favorevoli, 279 contrari e 21 astenuti. Il testo approvato dagli eurodeputati fissa l’obiettivo di azzerare le emissioni di auto nuove e furgoni. I veicoli a benzina o diesel andranno dunque sostituiti con le alternative a zero emissioni, come le auto elettriche, vero obiettivo delle politiche energetiche e ambientali dell’Unione. Il testo si riferisce a tutti i veicoli con motore termico, alimentato a benzina o a diesel.
“Fit for 55” era stato presentato dalla Commissione Europea nel luglio del 2021, è composto da diverse iniziative che mirano a ridurre entro il 2030 le emissioni inquinanti del 55 per cento rispetto ai livelli del 1990. L’obiettivo ultimo è quello della cosiddetta neutralità carbonica entro il 2050. L’accordo include anche obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni per il 2030 – 55% per le auto e 50% per i furgoni – e l’introduzione entro il 2025 di una nuova metodologia per la valutazione di emissioni di anidride carbonica di un veicolo.
Dal 2025 al 2029, il fattore di riferimento è stato fissato al 25% per le vendite di nuove autovetture e al 17% per i nuovi furgoni. A partire dal 2030, l’incentivo sarà rimosso. Dal 2025 la Commissione pubblicherà una relazione per valutare i progressi compiuti nell’ambito della mobilità a zero emissioni nel trasporto su strada. Lo scorso giugno il Parlamento Europeo aveva approvato in via preliminare il divieto. La proposta ha trovato nei mesi successivi il sostegno del Consiglio dell’Unione Europea.
“Tutti questi obiettivi offriranno chiarezza per l’industria automobilistica e stimoleranno l’innovazione e gli investimenti dei costruttori — ha dichiarato Jan Huitema, relatore all’Eurocamera — Acquistare e guidare autovetture a emissioni zero diventerà meno oneroso per i consumatori e porterà a un rapido sviluppo del mercato di seconda mano. Guidare in modo sostenibile diventerà accessibile a tutti”.