Al centro del progetto connettività, comandi vocali evoluti e personalizzazione dell'esperienza utente
Il software è sempre più importante per le auto di oggi e lo sarà ancora di più per i modelli del futuro, perennemente connessi e – forse – in grado di guidarsi da soli. Anche solo in ambiente urbano. Per questo i colossi dell’auto stanno stringendo numerosi accordi con i big della tecnologia, così da creare sistemi di infotainment sempre più evoluti e ricchi di nuove funzionalità.
Siamo all’inizio
“Stellantis utilizzerà la nuova piattaforma embedded di Amazon nei suoi veicoli di prossima generazione. Abbiamo collaborato con Stellantis… e Amazon”. Sono queste le parole pronunciate da Scott Kirchner, presidente di Panasonic Automotive Systems Co. of America e riportate dalla testata giapponese.
Ancora non ci sono dettagli su come sarà il software e sulle tempistiche – “Non è ancora in produzione” ha affermato Kirchner – ma guardando ai vari annunci fatti qualche tempo fa dalle tre aziende qualcosa si può immaginare.
A gennaio 2022 infatti Stellantis e Amazon hanno annunciato la collaborazione per l’STLA SmartCockpit, software studiato per essere utilizzata sui modelli basati sulle nuove piattaforme del Gruppo. Un sistema sviluppato ad hoc e personalizzabile che coprirà ogni aspetto degli infotainment, dalla navigazione al monitoraggio del funzionamento dei vari aspetti delle auto, gestibile anche tramite Alexa – l’assistente vocale di Amazon – e arricchito da nuove funzionalità come piattaforme di e-commerce e servizi di pagamento.
STLA Smart Cockpit
È stata invece annunciata al CES 2023 la partnership tra Amazon e Panasonic, volta a migliorare le capacità del sistema SkipGen del colosso giapponese, per integrare Siri (l’assistente vocale di Apple) e Alexa nel software dell’infotainment, così da gestire con comandi vocali sia Apple CarPlay sia i comandi dell’auto come climatizzatore, navigatore e altro ancora.