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Stellantis, a Cassino prodotte le elettriche premium. In fabbrica costruite oggi le Alfa Giulia e Stelvio e Maserati Grecale

stellantis, a cassino prodotte le elettriche premium. in fabbrica costruite oggi le alfa giulia e stelvio e maserati grecale

Lo stabilimento Stellantis di Cassino

TORINO – Lo stabilimento Stellantis di Cassino, dove oggi vengono prodotte auto dei marchi premium e di lusso Alfa Romeo (Giulia e Stelvio) e Maserati (Grecale), estenderà la propria attività alla produzione di veicoli elettrici basati sulla piattaforma «Bev flessibile Stla Large». I modelli non si conoscono ancora. A dare l’annuncio, che apre nuove prospettive per lo stabilimento, è stato il ceo Carlos Tavares, nel corso di una visita alla fabbrica durante la quale ha incontrato i delegati. La Stla Large è una delle quattro piattaforme elettriche (Bev) – le altre sono Stla Small, Stla Medium e Stla Frame – su cui si fonda il piano di elettrificazione di Stellantis: dopo il Windsor Assembly Plant in Canada, Cassino è il secondo stabilimento del gruppo che la utilizzerà. A Melfi è stata assegnata, invece, la piattaforma Medium per 4 nuovi modelli elettrici multimarca, previsti dal 2024, mentre a Mirafiori è stata assegnata una piattaforma dedicata alle Maserati.

«Lo stabilimento di Cassino vanta una lunga tradizione di innovazione e tecnologia. I veicoli basati sulla piattaforma Stla Large che stiamo progettando rivoluzioneranno l’esperienza di guida grazie a funzionalità e caratteristiche all’avanguardia e per questo, confidiamo nella grande competenza dei nostri dipendenti e nel team manageriale di Stellantis per riuscire a raggiungere i nostri audaci obiettivi legati al costo e alla qualità. Il supporto dei dipendenti di Cassino e la lungimiranza delle autorità locali e nazionali sono per noi un grande stimolo per sviluppare veicoli in grado di conquistare i clienti con una mobilità pulita, sicura e accessibile» spiega Tavares. «È una novità molto importante, ricca di prospettive occupazionali promettenti per il sito di Cassino, per il territorio e per il Paese. Chiederemo al Gruppo quanto prima di definire i tempi e i modelli destinati allo stabilimento» commenta Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim. Critica la Fiom: «Una buona notizia se non fosse che non c’è alcuna certezza sui modelli, i volumi attesi e i tempi» osserva Simone Marinelli, coordinatore automotive per la Fiom. Inaugurato nel 1972, lo stabilimento di Cassino, situato a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone, è ad alta automazione con oltre 1.200 robot che eseguono le operazioni di stampaggio, lastratura, verniciatura e produzione di parti in plastica. Dal 2017 il consumo di acqua è stato dimezzato, mentre pannelli fotovoltaici situati nei parcheggi interni consentono di produrre energia solare. Stellantis prevede di investire, entro il 2025, più di 30 miliardi di euro nell’elettrificazione e nella realizzazione del software necessario alla produzione di veicoli Bev.

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