Stati Uniti – Consumer Reports: elettriche meno affidabili per via delle nuove tecnologie
Asiatiche superstar. La classifica vede, innanzitutto, una netta predominanza di marche giapponesi, grazie a un punteggio medio di 59 su una scala tra zero e 100. Al quarto posto si piazza, infatti, la Mazda, scesa di due posti rispetto all’anno scorso anche per la forte salita della BMW, capace di recuperare ben dieci posizioni. Seguono Honda, Audi, Subaru, Acura, Kia e Lincoln. Quest’ultima, in miglioramento di 14 posizioni grazie a Corsair e Nautilus, è una delle poche marche statunitensi in grado di reggere la concorrenza estera. Le Case del Vecchio Continente, con 51 punti di media, sono seconde solo a quelle asiatiche, mentre le statunitensi si fermano a 40.
Male i pick-up, bene le berline. A penalizzare i brand americani è la loro forte esposizione ai pick-up di grandi dimensioni, il segmento meno affidabile in assoluto. Sono, invece, le berline, le compatte e le coupé a rappresentare la categoria migliore con 58 punti, nonostante siano ormai sempre meno popolari tra i consumatori americani. Le Suv arrivano a 51 e i minivan a 44. Nelle alimentazioni spiccano le ibride e, in misura minore, le ibride plug-in, mentre le elettriche riservano non poche sorprese negative a causa di frequenti problemi riscontrati nei pacchi batteria, nei dispositivi di ricarica e nei sistemi di propulsione.
I modelli più (e meno) affidabili. La classifica dei modelli più affidabili è dominata dalla Toyota Corolla Hybrid, seguida dalla Lexus GX e dalla Mini Cooper, mentre le tre peggiori sono le Ford F-150 Hybrid, Hyundai Kona Electric e Lincoln Aviator. A ogni modo, la classifica generale non include numerosi modelli disponibili sul mercato americano. Infatti, Consumer Report ha escluso dalla classifica dei brand Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Infiniti, Jaguar, Land Rover, Maserati, Mini, Mitsubishi, Polestar, Porsche e Rivian per insufficienza di dati o per una gamma troppo ristretta.