- Ong, associazioni e città europee, fra cui T&E e Milano, chiedono all’Ue di vietare la vendita di mezzi termici fra 5 anni
- Basta bus termici
- A proposito di bus a zero emissioni
Autobus elettrico
Ong, associazioni e città europee, fra cui T&E e Milano, chiedono all’Ue di vietare la vendita di mezzi termici fra 5 anni
Tra i firmatari, anche l’associazione Transport & Environment, che prova così a giocare d’anticipo. L’appello arriva infatti qualche mese prima che Bruxelles proponga gli obiettivi di riduzione della CO2 per i mezzi pesanti. La speranza dei sottoscrittori è che l’Unione europea fissi una deadline alle vendite di bus termici già al 2027.
Basta bus termici
“Senza un’azione a livello Ue – è scritto fra le righe – la domanda di autobus urbani a emissioni zero rischia di non essere sostenuta dall’offerta. Ciò metterebbe a repentaglio gli impegni assunti dalle principali città ed esporrebbe i cittadini europei all’inquinamento atmosferico per più tempo”. Poi, l’allarme:
I firmatari della lettera
Una prospettiva che va contro i target di circa 40 grandi centri urbani, che puntano a elettrificare le proprie flotte entro pochi anni, in alcuni casi già nel 2025. Ma anche diversi costruttori stanno lanciando i loro piani di elettrificazione. “Daimler e Man, ad esempio, hanno promesso che tutti i loro nuovi autobus urbani saranno a zero emissioni entro il 2030”, ricordano le scriventi.
Creare fiducia
“Le città vogliono autobus elettrici per proteggere la salute dei loro cittadini. Ma spesso non sono disponibili o non hanno prezzi accessibili. L’Ue deve intervenire con urgenza e fissare un obiettivo chiaro entro il quale tutti i nuovi autobus urbani dovranno essere a emissioni zero. Questo aiuterà i produttori a investire con fiducia nella produzione, rendendo così gli autobus puliti ampiamente disponibili e più economici”.
A proposito di bus a zero emissioni
Source: Transport & Environment