L'ex ministro del governo Draghi Roberto Cingolani spara a zero sulle elettriche: chi dice "solo batterie" sta rallentando la transizione ecologica
“L'Europa ha grandi ambizioni per raggiungere il traguardo del -55% di gas serra nel 2030, ma non può dirci che questo target si può raggiungere in un solo modo”. Sono parole di Roberto Cingolani fisico ed ex ministro della transizione ecologica del Governo Draghi, pronunciate in una intervista a Radio 24 in Focus Economia, a cura di Sebastiano Barisoni.
Cingolani prosegue dicendo che “Chi ha la macchina euro 2 o euro 3 in Europa non ce l'ha perché gli piace inquinare, ce l'ha perché non ha i soldi per cambiarla. Esistono delle tecnologie che consentono di decarbonizzare anche le vecchie automobili, nel caso specifico è l'esempio dei sintetic fuel, che sono costosi, vanno incentivati come si incentiva qualsiasi cosa che va per l'ambiente ci mancherebbe. Quello che ha detto l'Italia e che ha appoggiato la Germania con la stessa logica è: benissimo l'elettrico, ma nel frattempo consentiamo anche a quelli che non hanno i soldi di decarbonizzare. La posizione di neutralità tecnologica dice: utilizziamo qualunque mezzo tecnologico abbiamo che consenta a chiunque al meglio delle proprie possibilità di decarbonizzare” E di certo non si può non essere d'accordo con questa tesi.
Il fisico ed ex ministro Roberto Cingolani