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Skoda Kodiaq RS, ecco come un SUV 7 posti può essere "sportivo"

Tra le strade della Repubblica Ceca abbiamo messo alla prova la versione con il nuovo motore 2 litri benzina da 245 CV

Poche auto riescono a trovare quel giusto amalgama, quel giusto equilibrio tra praticità, funzionalità e al contempo offrire una versione più sportiva appagante. Un esempio virtuoso è rappresentato da Skoda, la cui Octavia Wagon RS ha sorpreso addetti ai lavori e appassionati per le proprie prestazioni.

La parola “sportività” negli ultimi tempi però, è stata accostata “imprudentemente” ai SUV che per mole, proporzioni e dimensioni sono quanto di più distante. Spinti da questa “incompatibilità de facto”, siamo volati in Repubblica Ceca per mettere alla prova la Kodiaq RS. Ecco in cosa cambia e come si comporta su strada.

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Skoda Kodiaq RS: Esterni

La Skoda si è rinnovata oramai da tempo. Il restyling del “ruote alte” anche a sette posti aveva portato fari matrix full led, nuovi cerchi in lega fino a 20 pollici, e ulteriori dettagli che avevano sviluppato maggiormente il proprio stile. Il frontale, ad esempio, mostrava un cofano motore più alto e una calandra ridisegnata e posizionata più in verticale per offrire una maggior sensazione di possanza.

Eppure, per una versione RS, tutto questo non bastava. La sportività infatti, prende vita esternamente con speciali cerchi con fessure aerodinamiche che permettono di convogliare meglio i flussi all’esterno, un nuovo spoiler posteriore in nero lucido, alette laterali accanto al lunotto per ridurre la resistenza aerodinamica.

Le misure – ovviamente – rimangono invariate, così come le proporzioni: non potrebbe essere altrimenti trattandosi pur sempre di un restyling: è lunga 4 metri e 70, larga poco meno di 1 e 90 e alta meno di 1,70.

Skoda Kodiaq RS: Interni

Modifiche di dettaglio anche a bordo con un abitacolo che si conferma solido e ben rifinito: gli assemblaggi sono molto buoni, la scelta dei materiali confermano quanto proposto oramai da tempo dalla casa di Mlada Boleslav, così come l’ergonomia di tasti e spazi nel tunnel centrale. La RS a questo aggiunge delle personalizzazioni con elementi in tinta rossa che la rendono più accattivante.

Nuove dunque le cuciture, così come il ricamo sul sedile ergonomico. Si conferma invece poi il doppio monitor – per infotainment e per la guida – con in più, in questa versione, un Virtual Cockpit dotato di visualizzazione sport specifica. Ecco dunque quel concetto di “aggiunta” che nulla toglie e nulla sostituisce nei punti fermi di una Kodiaq, tanto più come lo spazio a bordo sia rimasto immutato rispetto all’esemplare con il propulsore 1.5 messo alla prova nel nostro Perché Comprarla e perché no.

Lo spazio a bordo rimane molto ampio e ben organizzato, con anche un divano che può slittare in avanti o indietro per far posto all’eventuale terza fila. Il bagagliaio da oltre 800 litri poi è un elemento peculiare di questo SUV che contiene un doppio fondo dove stivare la cappelliera a slitta, e dotato di ganci appositi ai 4 angoli, luce di cortesia a 12 volt, ganci a scorrimento tramite staffa.

Skoda Kodiaq RS: Guida

Non abbiamo parlato finora di quello che è lo spartiacque in questa nuova versione della Kodiaq RS, il nuovo propulsore benzina 2.0 TSI che eroga 245 CV. E’ l’unità che appartiene alla generazione EVO del Gruppo Volkswagen, quindi già presente sulla Golf GTI o sulla Porsche Macan.

Rispetto al precedente propulsore 2.0 TDI ha 5 CV in più, ma soprattutto pesa 60 kg in meno. Come si comporta dunque tra queste strade? Bene vien da dire. Il punto nodale della questione però rimane il medesimo: come si coniugano in maniera virtuosa i concetti di “sportività” e di “suv”? Andiamo con ordine…

Quando si prova un SUV, benchè sportivo, si deve partire dagli elementi cardine di una macchina con una mole del genere. Partiamo dunque dalla posizione di guida che – per quanto sollevata – offre delle regolazioni che permettono di trovarsi anche piuttosto incassati.

E’ un’auto che fa della comodità uno dei suoi cavalli di battaglia; dunque, dove si ritrova la decantata sportività di un SUV del genere? Nelle regolazioni elettroniche certo, ma principalmente nella sua citata motorizzazione. Questo 2 litri non fa rimpiangere il suo predecessore Diesel; non ha una schiena vigorosa fin dai primissimi giri, serve di contro tenerlo più in tiro – dai 3000 giri/min – ma quando entra in coppia, inizia a farsi sentire in maniera preponderante fino addirittura a quasi 7000 giri/min.

Il cambio automatico a 7 rapporti è sufficientemente preciso, anche se avremmo gradito una maggior reattività, soprattutto in modalità automatica. A proposito di “modalità automatica”, si può anche bypassare decidendo di sfruttare i paddle dietro al volante che – comunque – lavorano in sincronia con le strategie di cambiata.

Una delle chiavi di volta di questa Kodiaq RS rimane a conti fatti, la sua capacità di variare la propria natura, scegliendo tra i vari driving mode a disposizione (Eco, Comfort, Normal, Snow, Sport e Individual) che permettono di agire sul DCC – Dynamic Chassis Control – dunque sullo smorzamento delle sospensioni magnetoreologiche, e quindi sul rollio e sul beccheggio dell’auto; si può cambiare inoltre la modalità di intervento e il carico sul volante, l’erogazione, e perfino il suono del motore.

Nel suo complesso, il comportamento dinamico di questa Kodiaq RS in modalità Sport, colpisce positivamente. Soprattutto affrontando lunghi curvoni, si avverte un’auto sì con una certa mole, ma al contempo con un suo equilibrio dinamico ben presente. Il rollio è inevitabile, ma anche il beccheggio è più controllato, e questo permette di affrontare le curve in maniera più divertente, ma sempre con quella sensazione di controllo e serenità che bisogna avere quando magari si trasporta una famiglia a bordo.

Il pedale dell’acceleratore è convincente: buon carico, corsa piuttosto lungo, ma non c’è mai fin troppa morbidezza. Questo permette di gestire meglio anche le cambiate del 7 rapporti automatico. Buono anche il carico sul pedale del freno.

Skoda Kodiaq RS: Curiosità

La Skoda Kodiaq RS è stata messa alla prova a circa un’ora e mezza da Praga, con percorsi molto tortuosi immersi nella natura, degni di una speciale da Rally. Una citazione non casuale visto che, proprio durante lo stesso evento, abbiamo potuto fare da passeggeri a bordo di una Skoda Fabia RS Rally2. Trovate tutti gli approfondimenti in merito su Motorsport.com Italia.

Skoda Kodiaq RS: Prezzi

Il listino parte da 32.600 euro – prezzo chiavi in mano – per la versione 1.5 TSI in allestimento Ambition. La base con il cambio DSG parte da 34.800 euro (sempre chiavi in mano). La variazione di prezzo è sempre verosimilmente di 2000 euro circa tra un allestimento e un altro. La Kodiaq RS arriva dunque a 50.750 euro.

Skoda Kodiaq Benzina | Allestimento Prezzo chiavi in mano (tra parentesi il prezzo con cambio DSG)
1.5 TSI ACT Ambition (DSG) 32.600 euro (34.800 euro)
1.5 TSI ACT Executive (DSG) 34.800 euro (37.000 euro)
1.5 TSI ACT Style (DSG) 37.300 euro (39.500 euro)
1.5 TSI ACT SportLine (DSG) 39.450 euro (41.650 euro)
1.5 ACT Laurin & Klement DSG 44.200 euro
2.0 TSI Sportline DSG 4×4 46.250 euro
2.0 TSI Laurin & Klement DSG 4×4 48.800 euro
2.0 TSI RS DSG 4×4 50.750 euro

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