I nuovi veicoli Le Mans Daytona Hybrid hanno debuttato con successo alla Rolex 24 At Daytona, la 24 Ore dell’Imsa WeatherTech SportsCar Championship. La nuova classe Grand Touring Prototype ha gareggiato per la prima volta, sostituendo la Daytona Prototype international. Sulla base di un accordo tra l’International Motor Sports Association, l’Automobile Club de l’Ouest e la Federazione Internazionale dell’Automobile, sono stati stabiliti nuovi standard che consentono l’uso della tecnologia ibrida. Il sistema LMDh è caratterizzato da un’elevata efficienza in termini di costi grazie a componenti standardizzati che consentono ai costruttori di veicoli e ai team di competere in condizioni interessanti in occasione delle gare classiche di endurance come Le Mans, Daytona, Sebring e Spa-Francorchamps. Nonostante i tempi di sviluppo ristretti, sono partiti tutti e nove i modelli ibridi dei produttori Acura, Bmw, Cadillac e Porsche, otto dei quali hanno raggiunto il traguardo.
«La gara di Daytona – ha spiegato Ingo Mauel, responsabile di Bosch Motorsport – è stata estremamente importante per verificare la nostra posizione in condizioni di gara reali. Nel complesso, siamo molto soddisfatti del primo debutto della nostra tecnologia, che si è dimostrata subito all’altezza della prova di resistenza di 24 ore in una delle gare più importanti della stagione. Siamo felici per i costruttori e i team per questo debutto di successo», ha dichiarato Ingo Mauel, responsabile di Bosch Motorsport».