Sicurezza, arriva il primo seggiolino al mondo con airbag incorporato
La sperimentazione dell’airbag nel settore automotive risale alla fine degli Anni Sessanta e, nel 1973, vide la luce la prima autovettura (si trattava dell’americana Oldsmobile Toronado) con airbag di serie, seguita da altri modelli di marchi come Cadillac e Buick. “Per decenni, gli airbag sono stati elementi di sicurezza essenziali per i veicoli, proteggendo gli adulti da lesioni gravi in caso di incidente – ha dichiarato Martin Pos, fondatore di Cybex – Da quando la nostra azienda è stata fondata nel 2005, avevamo la visione di creare un seggiolino auto che avrebbe reso accessibile questa tecnologia anche ai bambini. Grazie al duro lavoro del nostro team di sviluppo negli ultimi 16 anni e grazie alle nuove tecnologie, è con grande orgoglio che lanciamo Cybex Anoris T i-Size”.
Il nuovo seggiolino, rivolto alla fascia di età compresa fra i 15 mesi e i sei anni (76 – 115 cm circa), è stato sottoposto, in fase di progettazione, a oltre mille crash test; il risultato è che Anoris T i-Size ha prestazioni di sicurezza migliori del 50% rispetto a un seggiolino tradizionale auto rivolto in senso di marcia, con imbracatura, in caso di impatto frontale.
Anoris T i-Size è stato premiato come vincitore nella sua categoria durante i test di Stiftung Warentest e ADAC (Allgemeiner Deutscher Automobil-Club). Il primo seggiolino con sistema di airbag integrato ha ottenuto nella sua categoria di prodotto un punteggio complessivo senza precedenti di 1.5, nonché un punteggio massimo di 0.9 nella sicurezza in caso di incidente e 1.2 nella categoria generale “sicurezza”.
“Proteggere i bambini più piccoli è sempre stata una sfida. In confronto al corpo, la loro testa è più larga e pesante e la muscolatura del collo non è ancora completamente sviluppata”, ha affermato Peleska “Nel caso di impatto frontale, il bambino è ammortizzato dall’ampia superficie dell’airbag e trattenuto dal cuscino di protezione del seggiolino prima che si verifichi un significativo spostamento in avanti. E soprattutto, le zone sensibili della testa e del collo rimangono perfettamente protette”.