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Scende in campo e le ha tutte contro: nuova Jeep Avenger, top e flop

android, scende in campo e le ha tutte contro: nuova jeep avenger, top e flop

Scende in campo e le ha tutte contro: nuova Jeep Avenger, top e flop

Scegliere l’auto nuova è un’impresa titanica? Non vi preoccupate, ci pensiamo noi di Automoto a chiarirvi un po’ le idee confrontando le novità del mercato con i modelli della concorrenza diretta.

All’interno dei SUV di piccole dimensioni Jeep è appena entrato a gamba tesa, quasi da cartellino rosso, mettendo in guardia la concorrenza, che ora dovrà correre in difesa. La nuova Jeep Avenger, infatti, non si lascia certo intimidire dagli altri brand e, forte di un design particolarmente muscoloso e un family feeling che comunque la lega a doppio filo con i tratti stilistici tipici del brand italiano, punta ad accaparrarsi la propria fetta del mercato.

Il look strizza l’occhio a quelli che cercano un design moderno e anche un po’ ricercato, quindi la Avenger è stata dotata di cerchi da 18 pollici e fanaleria full LED, sia all’anteriore che al posteriore.

I tecnici di Jeep hanno deciso di commercializzare questo modello in due diverse motorizzazioni, 100% elettrica e a benzina, con quest’ultima versione disponibile solo per il mercato nostrano e per quello spagnolo.

Passando agli interni, la Jeep più piccola di sempre, con i suoi 4,08 metri di lunghezza, è un’auto che rimana comunque accogliente e fa del look tecnologico il proprio punto di forza.

Disponibile nella sola versione First Edition, la versione a benzina, che è la prima ad atterrare sul mercato, è molto ricca già di serie e sfoggia le luci ambiente multicolore, parabrezza termico, copertura per la consolle centrale, sistema di Infotainment Uconnect con display da 10,25 pollici, strumentazione digitale con schermo da 10,25 pollici, Apple CarPlay e Android Auto e tappetino di ricarica wireless per smartphone.

In Jeep non hanno risparmiato poi sul bagagliaio che è dotato di apertura elettroattuata, oltre che di apertura hand-free e il pianale è regolabile. La capienza? 380 litri, niente male. 

Spostandosi sui motori, come scrivevamo in apertura, la Avenger è disponibile sia in versione elettrica, sia benzina. Quest’ultima sfrutta un motore tre cilindri da 1,2 litri e 100 CV che dovrebbe garantire  una percorrenza media di 17,9 km/litro. Per quanto riguarda invece la versione elettrica, il motore a zero emissioni sarà in grado di sprigionare 156 cavalli e garantire un’autonomia di 400 km.

Parlando dei prezzi, la versione con motore a benzina costerà 26.900 euro, mentre il prezzo sale vertiginosamente a 39.500 euro per quella elettrica.

PREGI E DIFETTI

  • Pro: Design personale; Full optional; Prezzo competitivo per modello a benzina
  • Contro: Prezzo versione elettrica; mancanza di versione ibrida

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Ford Puma

Partiamo subito dalla concorrenza più spietata e apprezzata dal mercato, la Ford Puma. Forte di grandi numeri nelle vendite, la Puma piace per il proprio design filante e sportivo.

I motori prevedono un 1.0 tre cilindri EcoBoost Mild Hybrid da 125 CV o da 155 CV, disponibili sia ocn cambio manuale che automatico, mentre la Puma ST è dotata del 1.5 EcoBoost da 200 CV e 320 Nm di coppia, disponibile solo con cambio manuale.

L’abitacolo della Puma non è particolarmente emozionante ma è ben realizzato, peccato che sulle versioni di ingresso la strumentazione sia ancora analogica, ma se si scelgono gli allestimenti più ricchi, ecco che spunta un cockpit digitale. Per quanto riguarda invece l’infotainment, sul cruscotto trova posto un display touch da 8 pollici. Il bagagliaio? Grazie anche a delle dimensioni esterne più abbondanti rispetto alla Avenger (circa 10 cm in più), la capienza sale a 401 litri.

Prezzi: il piccolo SUV di casa Ford ha un prezzo di partenza di 22.850 euro che però sale fino a 40.000 per la versione ST con performance pack, ma quella è un’altra storia.

  • Pro: Realizzata con cura; tante versioni disponibili
  • Contro: Non c’è ibrida né elettrica; infotainment datato

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Toyota Yaris Cross

Introdotta in Europa a metà 2021, la Yaris Cross è uno dei SUV compatti più recenti e sembra una versione pompata con gli steroidi della Yaris, cosa che non ci dispiace affatto e che sembra non dispiacere nemmeno al mercato italiano, visti i numeri delle immatricolazioni.

Disponibile con il solo motore 1.5 tre cilindri ibrido che garantisce una potenza totale di 116 CV, la Yaris Cross è disponibile anche con trazione integrale, se si è disposti ad aggiungere 2.500 euro.

Passando agli interni, invece, la Yaris Cross rispecchia quasi fedelmente la sorella citycar, con assemblaggi di qualità ma con qualche plastica di troppo. La tecnologia non manca con Android Auto e Apple CarPlay di serie.

Bagagliaio e prezzi:  La discriminante è la trazione integrale. La versione 2WD dispone di una capacità di carico di 397 litri, che scendono a 320 nel caso delle quattro ruote motrici. Peccato perché in quest’ultimo caso lo spazio a disposizione non è molto.

La versione di accesso della Yaris Cross, la Active, ha un prezzo di partenza di 25.540 euro e comprende già cerchi in lega, clima automatico e retrocamera. Se si vuole invece avere il top di gamma, la Premiere, bisogna essere disposti a tirar fuori 32.600 euro, ma è veramente completa grazie ai fari LED Matrix, portellone elettrico, Blind Spot Monitor e Rear Cross Traffic Alert Brake.

  • Pro: Design sportivo; Prezzo
  • Contro: Bagagliaio piccolo; Finiture interne

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Volkswagen T-Cross

All’interno delle cancorrenza non si può non citare la piccola di casa Volkswagen, la T-Cross. Lanciata con l’idea di attrarre un pubblico giovane e attento alla moda, la T-Cross lascia mano libera al cliente in fatto di personalizzazioni, anche grazie alla vasta gamma di colori e di abbinamenti cromatici possibili. Il family feeling con le sorellone è forte, ma ha comunque un design molto personale.

La posizione di guida è rialzata, ma la qualità percepita degli interni rimane un passo indietro rispetto alla concorrenza, nonostante l’ergonomia di guida sia buona. Dieci e lode invece per il bagagliaio che, anche grazie al divanetto posteriore scorrevole, varia da 385 a 455 litri, una cifra di tutto rispetto. Notate però che, con i sedili posteriori in avanti, lo spazio per i passeggeri posteriori è parecchio limitato.

La T-Cross è proposta con due sole motorizzazioni: 1.0 TSI da 110 cavalli, disponibile sia con cambio manuale che con il DSG, oppure con il 1.5 TSI da 150 CV, disponibile con il solo cambio automatico.

Il prezzo d’attacco è di 23.950 € per la versione Style, ma sale a 27.150 € per la Advanced, prezzo che si gonfia ulteriormente poi con l’aggiunta dei diversi optional disponibili a listino.

  • Pro: Design; Bagagliaio capiente
  • Contro: Prezzo elevato; Mancanza di motorizzazione ibrida o elettrica

In collaborazione con Automoto.it

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