Auto

Scende in campo e le ha tutte contro: DR 6.0 Turbo, top e flop

Come si posiziona la SUV full optional rispetto a Volkswagen Tiguan, Renault Arkana e Dacia Duster?

I SUV, grandi o compatti che siano, sono la tipologia di auto più in voga ormai da qualche anno e, se prima appartenevano principalmente alla fascia alta del mercato, adesso sono disponibili più o meno per tutti i budget.

Proprio pensando a chi non ha un budget particolarmente alto, ma che non vuole rinunciare a un SUV è stata pensata la DR 6.0. Lunga 4,5 metri per 1,70 di altezza, la DR ha un design sportiveggiante, con l’anteriore che si caratterizza per la calandra esagonale di dimensioni abbondanti, abbinata a fari full led dal look particolarmente affilato.

La linea laterale è filante e, la cornice satinata dei finestrini ben si raccorda agli ampi finestrini, che proseguono, quantomeno idealmente, fino al bagagliaio.

Proprio guardando il posteriore, il disegno della firma luminosa, con i due fari principali congiunti al centro, non è qualcosa di mai visto prima, ma comunque non stona.

Scende in campo e le ha tutte contro: DR 6.0 Turbo, top e flop

android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop vedi tutte

Gli interni, nel complesso, sono curati, con finiture in materiale morbido su ampie porzioni dell’abitacolo e un doppio display digitale per strumentazione ed infotainment. Lo schermo dedicato al conducente ha un’ampiezza di 7 pollici, mentre quello dedicato all’infotainment, è un LCD Soft-Touch da 12,3'' con un sistema che supporta Android Auto e Apple Car Play. Chiaramente, visto il prezzo, non ci si può attendere un lusso sfrenato, ma la sostanza c'è.

Sul tunnel centrale, oltre a un pomello del cambio dal look minimal, spiccano lo spazio dedicato alla ricarica wireless del telefono e i pulsanti che consentono di controllare l’impianto di condizionamento bizona.

android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop

Il posto guida della DR 6.0

La DR 6.0, come per le altre auto del marchio molisano, è disponibile in un’unica versione, full optional. È così che di serie trovate i sedili anteriori riscaldabili, le telecamere a 360 gradi per il parcheggio, il tetto panoramico apribile e il bagagliaio ad apertura elettro attuata. Quest’ultimo, peraltro, ha una dimensione di 670 litri.

Passando al tema della motorizzazione, le opzioni sono due: turbo benzina o turbo benzina abbinato all’impianto GPL. In entrambi i casi il motore è il 1.5 4 cilindri dotato al cambio automatico CVT, mentre la potenza varia dai 154 CV della versione a benzina ai 149 di quella GPL.

Capitolo prezzi: le DR, in generale, sono auto dal prezzo competitivo e la 6.0 non è da meno, soprattutto se si considera che è veramente ricca di optional inclusi nel prezzo. Per la versione a benzina il prezzo è di 29.900 euro, mentre per quella dotata di impianto GPL costa 1.500 euro in più.

PRO E CONTRO

Pro

  • Prezzo; Full Optional

Contro

  • Poca scelta motorizzazione; finiture

android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop

Dacia Duster: c'è anche 4×4

Dacia Duster

Trovare una concorrenza diretta alla DR 6.0 non è facile considerando il rapporto dimensioni/optional/prezzo, ma se avere un pacchetto hi-tech non vi interessa particolarmente, la Dacia Duster potrebbe essere un buon compromesso.

Fino a qualche anno fa – non troppi – Dacia era sinonimo di auto spartane che avevano tutto ridotto all’osso per rendere il prezzo estremamente competitivo. Ora quest’affermazione non è più del tutto vera e, tra luci a Led e sistema di infotainment dotato di connessione tramite Apple CarPlay ed Android Auto, le cose stanno cambiando sensibilmente.

La linea degli esterni è subito riconoscibile e non è mai stata stravolta negli anni ma i fari, sia anteriori che posteriori, dopo il nuovo restyling portano il nuovo disegno a “Y” che svecchia parecchio il look.

Gli interni restano razionali, senza fronzoli, ma pratici, con diverse prese USB, anche per i passeggeri posteriori e un buono spazio per tutti gli occupanti. Il bagagliaio, con una capienza di 445 litri per la versione a trazione anteriore o di 411 litri per la versione AWD, è ben sfruttabile grazie alla forma regolare.

Motori: a differenza della DR 6.0 la scelta è più ampia con due motorizzazioni a gasolio da 115 CV, declinate nella versione a trazione anteriore e integrale, una versione a GPL da 100 CV e, infine, una versione a benzina da 150 CV, a trazione anteriore e con cambio automatico.

I prezzi sono estremamente allettanti e partono dai 21.550 euro della versione GPL, salendo fino ai 25.300 euro della versione a benzina da 150 CV.

PRO E CONTRO

Pro

  • Prezzo; Scelta motori

Contro

  • Poca tecnologia; Interni

android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop

La Volkswagen Tiguan 2023

Volkswagen Tiguan

Potrebbe sembrare un po’ fuori tiro la Volkswagen Tiguan ma, se si sceglie la versione di accesso, senza riempirla di optional, il rapporto qualità prezzo è niente male.

La Tiguan, oltre ad essere una delle auto best seller della Casa tedesca, è anche uno dei SUV maggiormente apprezzati a livello europeo e, verso fine anno, dovrebbe esserne introdotta la terza serie. Per il momento, però, bisogna focalizzarsi sul modello attuale: il design degli esterni è invecchiato bene e risulta ancora gradevole, con un look massiccio dell’anteriore che la fa apparire più grande di quanto lo sia davvero.

Dove si inizia a percepire un po’ la vetustà del progetto, è all’interno, soprattutto se si tiene in considerazione la versione d’acceso. In questo caso la strumentazione è ancora analogica – come per la Duster – abbinata ad un piccolo display monocromatico. Se si vuole invece il Digital Cockpit Pro, bisogna tirar fuori altri 715 euro.

Abbondante lo spazio a bordo per tutti e il bagagliaio offre ben 615 litri di volume, perfetto per viaggiare con la famiglia.

La versione d’accesso – Life – è presente a catalogo con una motorizzazione benzina, la 1.5, declinata in due varianti di potenza da 130 e 150 CV, con quest’ultima disponibile anche con cambio automatico e una motorizzazione a gasolio da 2 litri, disponibile nella variante da 122 e 150 CV.

I prezzi, come anticipati in apertura, molto dipendono dalla scelta dell’allestimento e c’è una differenza di quasi 20.000 euro tra una versione base e un allestimento ricco full optional. Il prezzo, infatti, parte da 35.500 per la versione Life arriva a 45.500 euro per la R-Line. A questa, se si aggiungono optional e si sceglie la motorizzazione diesel da 150 CV, il prezzo arriva a circa 55.000 euro. Se poi non doveste aver problemi di budget, c’è anche la versione ibrida plug-in che parte da 46.300 euro.

PRO E CONTRO

Pro

  • Design; Bagagliaio, Anche plug-in

Contro

  • Prezzo

android, scende in campo e le ha tutte contro: dr 6.0 turbo, top e flop

La Renault Arkana, suv in forma di coupé

Renault Arkana

Se siete alla ricerca di qualcosa di diverso dal solito e non volete spendere un occhio della testa, dovreste tenere in considerazione la Renault Arkana. Certo, non è il tipico SUV massiccio, bensì sposa la linea di pensiero dei SUV coupé.

Il design degli esterni è molto personale e sportivo, anche grazie alle linee filanti discendenti del posteriore e ai fari full LED che le danno quel look tecnologico che tanto si cerca nelle aut contemporanee.

Dove manca un po’ di fantasia, invece, è all’interno. Non che non sia realizzata bene, ma il design è prelevato dagli altri modelli della gamma, come la Captur. La qualità percepita è alta e, rispetto a molte competitor, il sistema dell’infotainment, con uno schermo da 9,3 pollici, è posizionato verticalmente sulla plancia. Bella poi la strumentazione digitale da 10 pollici riservata al conducente. Per chi non gradisce avere tutti i comandi, compresi quelli del clima, relegati allo schermo touch, l’Arkana ha diversi tasti fisici facilmente impiegabili durante la guida.

Lo spazio per i passeggeri è buono, anche al posteriore, nonostante la linea spiovente del tetto. Il bagagliaio, nella versione mild-hybrid, ha una capienza di 513 litri che, causa batterie, scendono a 438 per la motorizzazione E-Tech.

Tutte le varianti di motore in cui è proposta l’Arkana sono full o mild hybrid e questo, sia in ottica di consumi che di agevolazioni, è un bel punto a favore rispetto alla concorrenza. A listino, quindi, si trovano il motore ibrido E-Tech hybrid 145 CV oppure il motore a benzina TCe 140 CV con tecnologia mild hybrid a 12 V. A dispetto del look sportivo, però, le prestazioni sono tutto sommato tranquille.

Capitolo prezzi: l’Arkana ha un prezzo d’attacco di 31.750 euro per la versione Techno con motorizzazione mild hybrid 140 EDC E-Tech engineered Fast Track, che sale fino a 38.650 euro per la E-Tech full hybrid 145.

PRO E CONTRO

Pro

  • Prezzi; Motorizzazioni ibride

Contro

  • Capacità bagagliaio; Performance

TOP STORIES

Top List in the World