Scambia due Ferrari per una Maserati, la truffa ad Adam Levine

Il cantante dei Maroon 5 ha citato in giudizio il rivenditore che la convinto ad acquistare una Ghibli del 1971 scambiandola con due Ferrari

Adam Levine dei Maroon 5 si prepara ad una causa in tribunale. Questa volta però non c’entrano tradimenti o diritti musicali ma la sua passione per le auto d’epoca e in particolare per le supercar italiane, Ferrari e Maserati su tutte. Il cantante del celebre gruppo musicale pop statunitense ha infatti citato in giudizio un rivenditore specializzato in vetture classiche che nel 2020 l’aveva convinto a portare a termine un’operazione di scambio con conguaglio economico che coinvolgeva due vetture del Cavallino di sua proprietà e una del Tridente che si accingeva ad acquistare. La Maserati che ha attratto l’interesse di Levine nascondeva però un segreto, con la voce del Maroon 5 che successivamente ha scoperto il tentativo di truffa e ora ha trascinato in tribunale l’astuto rivenditore.

Andando indietro di tre anni, l’affare proposto al frontman del gruppo pop riguardava lo scambio di una Ferrari 365 GTC/4 del 1972 e una Ferrari 365 GTC del 1968 con una Maserati Ghibli 4,9 litri Spyder SS del 1971 a cui il rivenditore avrebbe aggiunto 100.000 euro di conguaglio economico visto che il valore complessivo delle due classiche di Maranello era stimato in 950.000 dollari, contro gli 850.000 della vetture del Tridente. Quando Levine ha effettuato alcuni controlli più approfonditi per valutare l’eventuale vendita della Maserati, gli esperti a cui ha sottoposto la vettura per una stima si sono accorti che il numero di telaio corrispondeva ad un’altro veicolo presente in Europa da diversi anni. Si è così scoperto che la Ghibli era già finita nel mirino di alcuni controlli di autenticità durante un tentativo di vendita all’asta nel 2015.

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Gli avvocati di Levine hanno così sostenuto davanti alle autorità che il rivenditore avrebbe più volte sconsigliato al cantante di vendere la Maserati acquistata soltanto alcuni anni prima. “Qualcuno ha cercato di far sembrare autentico il veicolo riproducendo una nuova numerazione del telaio per far sembrare la scritta più simile a quella usata da Maserati all’epoca, in un evidente tentativo di convincere un potenziale acquirente che il Veicolo fosse quello” hanno spiegato i legati del cantante dei Maroon 5. Il frontman del gruppo musicale si è fidato ciecamente di questo dealer che sul suo sito web vanta vendite di vetture appartenute a diverse celebrità, da Frank Sinatra, a Jay Leno, fino Robin Williams e allo stesso Adam Levine. Ora saranno i giudici a stabilire chi ha ragione, con l’Adam Levine’s Trust che ha richiesto una condanna per false dichiarazioni, violazione del contratto e occultamento fraudolento, oltre all’annullamento della vendita del veicolo o un risarcimento danni per almeno 850.000 dollari.