Alvaro Bautista, Aruba.it Racing-Ducati Team
L’ingresso in calendario arriva a stagione iniziata, ma non stravolge i piani, si svolgerà infatti a luglio, nel weekend dal 14 al 16, a distanza di due settimane dal round di Donington. Il totale degli appuntamenti arriva così a 12 e finalmente la lunga attesa per sapere se Imola rientrasse o no finisce con la conferma ufficiale del ritorno.
Le derivate di serie tornano così al Santerno per la prima volta dal 2019, quando l’ultima edizione si disputò tra le polemiche per la pioggia scrosciante che aveva costretto ad annullare Gara 2. La sicurezza è un’altra questione spinosa che divide i piloti, c’è chi non resiste al fascino di Imola e chi invece preferirebbe correre su piste meno storiche ma più sicure.
Nel 2020, l’Autodromo del Santerno è tornato sulla scena mondiale entrando nel calendario della Formula 1 e tornando a far sognare gli appassionati di quattro ruote. L’ultima gara a Imola risaliva infatti al 2006, con la vittoria di Michael Schumacher, ma fu tagliata fuori dopo quell’anno. La pandemia ha riportato in auge Imola, che ha incantato talmente tanto da essere confermata, con vendite subito sold out.
Sulla scia della F1, torna così anche la Superbike, che nel caldo di luglio riempirà nuovamente il parco e il Santerno del rumore dei motori, che mancavano ormai da un po’ sul tracciato a pochi chilometri da Bologna, e sarà dunque una vera e propria gara di casa per la Ducati.