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Salone Auto Torino il 4 giugno illuminerà di giallo e di blu la Mole Antonelliana

salone auto torino il 4 giugno illuminerà di giallo e di blu la mole antonelliana

Salone Auto Torino

Il 4 giugno alle ore 21:45, il Salone Auto Torino darà inizio al conto alla rovescia per l’evento motoristico previsto dal 13 al 15 settembre 2024, illuminando la Mole Antonelliana di giallo e blu e animando la città. Il giallo e il blu, sono i colori distintivi dello stemma di Torino. Si tratta dunque di un omaggio alla città che, tra cento giorni, ospiterà nuovamente l’importante manifestazione dedicata all’automobile e alla sua storia. Durante i giorni dal 13 al 15 settembre 2024, più di 30 marchi automobilistici prenderanno parte alle esposizioni nelle piazze e nelle vie del centro, attirando circa 500.000 visitatori.

Salone auto Torino: a 100 giorni dal via il 4 giugno la Mole Antonelliana sarà illuminata di giallo e blu

Ricordiamo inoltre che prima dell’apertura del Salone Auto Torino, verrà inaugurata la mostra fotografica “La storia dell’automobile: dagli inizi al 2024“. A partire dal 30 agosto, i portici di piazza San Carlo saranno impreziositi da questa esposizione che si protrarrà fino alla conclusione dell’evento. Le prime e le ultime vetture dei principali marchi automobilistici, che hanno segnato e continueranno a scrivere la storia dell’automobile, racconteranno l’evoluzione stilistica e tecnologica di ciascun marchio.

La mostra “La storia dell’automobile: dagli inizi al 2024” sarà aperta al pubblico per quindici giorni sotto i portici del centro di Torino, oltre ad essere disponibile sul sito ufficiale dell’evento.. È già disponibile il Free Pass, il biglietto elettronico gratuito che consente l’accesso a uno sconto fino all’80% con Frecciarossa per i viaggi da e per Torino durante la settimana dell’evento, oltre all’accesso a tutte le altre convenzioni. Il Salone Auto Torino, per la sua importanza storico-culturale, ha ricevuto il doppio patrocinio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero della Cultura.

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