Renault

Renault, un’elettrica low cost ispirata alle kei car

Entrerà in produzione nel 2027 e verrà lanciata sul mercato ad un prezzo di circa 23.000 euro per competere con VW ID.1

Renault, un’elettrica low cost ispirata alle kei car

Renault si prepara a lanciare sul mercato un’elettrica low cost con l’obiettivo di accelerare il ritmo della diffusione delle EV e di conquistare quote di mercato sempre più ampie nel segmento. Dovrebbe avere un prezzo di partenza che si aggirerà attorno ai 23.000 euro ed entrerà in produzione nel 2027, lo stesso anno in cui Volkswagen farà lo stesso con la ID.1, potenziale rivale di questa elettrica low cost firmata Renault.

Ispirazione giapponese

“È una delle cose che contribuirà alla democratizzazione dei veicoli elettrici, e che potenzialmente farà crescere i nostri volumi“, ha affermato il CEO di Renault, Luca De Meo, in occasione del summit “Future of the Car” del Financial Times, suggerendo che questa nuova EV  contribuirà ad incrementare la diffusione di massa delle auto elettriche in tutta l’Europa continentale. L’ispirazione per la realizzazione della vettura deriverà dalle piccole kei car giapponesi, che godono di regolamentazioni rigorose sia in termini di dimensioni che di potenza e che nel 2022 hanno rappresentato oltre il 30% delle 4,2 milioni di nuove auto vendute in Giappone.

Cosa sappiamo

“Mi piace molto l’idea di tradurre in lingua europea il concetto di kei car del Giappone – ha proseguito De Meo – Quindi penso che ci sia una certa intelligenza in quel tipo di concetto, perché non è solo una questione di prodotto. È un problema di regolamentazione del prodotto, necessaria per consentire alle persone di usufruire di una mobilità efficiente e a basso impatto ambientale”. Della nuova elettrica low cost di Renault si sa poco altro. Secondo quanto riferito da Autocar, potrebbe essere costruita sulla base della piattaforma CMF-BEV, la stessa che ospiterà la realizzazione della nuova Renault 5 e della più sportiva Alpine A290, la cui versione Beta è stata svelata proprio in questi giorni.

Alpine A290_β, showcar urbana elettrica e sportiva

L’impegno per l’ambiente

“In questo momento sono presidente di ACEA, e come associazione stiamo combattendo contro alcune delle cose che non consideriamo giuste per l’industria automobilistica – ha concluso De Meo – Ma d’altra parte, siamo totalmente consapevoli che dobbiamo anche portare soluzioni ai problemi, dalla qualità dell’aria alla decarbonizzazione. E penso che essere in grado di produrre auto di segmento A a basso impatto ambientale sia probabilmente una delle soluzioni che l’industria europea può portare”.

FP | Andrea Trezza RIPRODUZIONE RISERVATA

TOP STORIES

Top List in the World