Renault – Perché l’Espace ora è una Suv e l’ibrido (full) il nuovo diesel
Sullo sfondo c’è la nuova Espace, che è un ponte tra il passato e il futuro della Renault. E, a modo suo, anche un esempio di come il costruttore francese stia affrontando la transizione: adattandosi ai tempi, senza rompere il filo rosso con la propria tradizione. Tanto nella scelta delle tecnologie quanto nella costruzione della gamma prodotto. Così, a margine della presentazione della sesta generazione dell’auto che fu l’apripista delle monovolume in Europa, oggi diventata una Suv, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Fabrice Cambolive, ceo del marchio Renault, e Bruno Vanel, direttore Prodotto e performance. Spaziando su vari argomenti, compresi la nuova Scénic, il futuro della Clio e la posizione della Casa sullo stop alle auto endotermiche nel 2035, recentemente rimesso in discussione.
Possiamo definire la nuova Espace una sorta di sintesi tra la vecchia Espace e la Koleos?Cambolive: Come sostituta della Koleos, vedo più l’Austral. Per me la nuova Espace raccoglie l’eredità delle precedenti generazioni. Reinventa e modernizza il concetto di spazio e abitabilità nella direzione della vecchia generazione di Espace. Ma una delle chiavi delle precedenti serie di questo modello è sempre stata l’innovazione: ogni generazione portava qualcosa. Con la nuova Espace facciamo lo stesso: parlo non solo della modularità dello spazio, ma anche del 4Control Advanced, del motore full hybrid e della connettività, che adesso è di riferimento, grazie al sistema OpenR Link e alla partnership con Google.
Cambolive: Adesso, per il futuro, o hai la possibilità di ricaricare la tua auto, e a questo punto vai sull’elettrico; oppure, se non accetti tutto ciò o non hai la possibilità di ricaricare l’auto, devi trovare una soluzione per consumare poco ma che ti dia un feeling di guida elettrico. Questo full hybrid è tarato su tutti i bisogni dei clienti in termini di autonomia, consumi, emissioni e sensazioni di guida, perché ti permette di guidare in elettrico fino all’80% del tempo in città o fino a 130 km/h in autostrada. Quando hai un motore così, non c’è bisogno di diversificare. E in Italia, su Austral (che propone anche l’ibrido mild, ndr) il mix di vendite del full hybrid è enorme: oltre l’80%.
Qualche anno fa avremmo detto che il motore più azzeccato per un’auto così era il diesel. il full hybrid l’alternativa, oggi?
Cambolive Sì, non solo l’alternativa ma, a mio parere, il sostituto. Perché il consumo è basso, l’autonomia è maggiore, circa 1.100 km, e in altri aspetti come le emissioni, la rumorosità, la coppia e il confort in città, questa tecnologia è migliore. Lo start&stop, per esempio, restituisce un feeling di guida da auto elettrica.
Nel segmento D, altri costruttori puntano più sul plug-in. Ci sarà anche sulla Espace?
La nuova Espace è il frutto di una suvvizzazione imposta dalla moda?Vanel: I tempi sono molto cambiati. E già nella generazione precedente, a ben guardare, la Espace si era evoluta in questa direzione. La vita in famiglia è cambiata. Con la famiglia, si va alla scoperta di nuove esperienze e di nuovi posti: e questo specifico aspetto, questa aspirazione, è espressa dalle Suv. Oltre al senso di protezione che fa altrettanto parte dell’immaginario comune.
Cambolive: Non categorizzerei troppo la Espace. vero che, se la guardi, ha un design evoluto. Ma è anche vero che non ha tutti i canoni classici di una Suv di segmento D. un veicolo che, piuttosto, cura molto il Cx e all’interno recupera le caratteristiche proprie della monovolume. Si è modernizzato.
La sesta Espace è ancora endotermica. La settima come sarà?Cambolive: Dopo sei generazioni, non possiamo escludere nulla. Vedremo se sarà elettrica. La sesta generazione durerà finché venderemo auto a combustione in Europa.
Vanel: Dal momento che abbiamo annunciato l’intenzione di avere una gamma solo elettrica a partire dal 2030, la nuova Espace non andrà oltre quella data. Ma ha comunque davanti a sé un ciclo di vita di sette anni.
Vanel: Oltre l’80% dei nostri clienti acquista un modello elettrico in leasing. La cosa importante per loro è poter accedere alla rata mensile del leasing, anche in funzione della sostituzione con un leasing successivo.
La nuova Scénic è confermata per il 2024? E quanto sarà simile alla concept Scénic Vision?Cambolive: Sì, elettrica pura.
Vanel: Il design esterno è lo stesso, almeno per il 90%. L’interno del prototipo è invece una generazione avanti rispetto all’auto che vedremo il prossimo anno. Il powertrain (a idrogeno, ndr), addirittura due generazioni.
Cambolive: E l’abitabilità interna segnerà una grande svolta, per quanto riguarda il nostro segmento C elettrico.
Si avvicina il restyling della Clio di quinta generazione. In futuro, ci sarà spazio per una Clio 6 o anche questo modello scomparirà come la Fiesta?Cambolive: Presto per dare una risposta. Aspettiamo il restyling, che avverrà a settembre. E poi ne riparleremo.
C’è stata una riapertura della discussione sullo stop alle auto endotermiche: come si pone la Renault?Cambolive: Noi siamo fiduciosi della nostra doppia offerta basata sull’ibrido e l’elettrico. Nei prossimi anni, che vorrà acquistare una Renault, nel segmento B come nel segmento C, avrà la possibilità di scegliere tra modelli elettrici puri o elettrificati. Questa è la nostra posizione. Le nostre scelte sono chiare.