Le due Case sono in trattativa per portare le loro wallbox nei mercati europei. Intanto il gruppo francese lavora sulla IPO di Ampere
Renault e Nissan sono in trattativa per capire come collaborare in tema di dispositivi di ricarica. Le due Case, infatti, si stanno confrontando per definire una strategia comune per offrire wallbox e colonnine negli 11 principali mercati europei. Questo, almeno, è quello che ha affermato a Reuters il ceo della divisione Mobilize della Losanga, Nicolas Schottey, dedicata proprio alle infrastrutture di ricarica.
Mobilize specializzata in servizi
A voler vedere il bicchiere mezzo pieno, si potrebbe dire che Nissan e Renault, dopo il tumultuoso recente passato che ha portato alla ridefinizione degli equilibri all’interno dell’Alleanza, stiano comunque collaborando per affrontare la transizione ecologica. Ciò detto, non si può non notare, leggendole parole di Schottey, la voglia di stabilire una strategia comune che invece ha ancora degli aspetti da chiarire.
Anche perché Mobilize si sta impegnando davvero su molti fronti e, oltre alla questione della rete di ricarica, sta lavorando sul proporre servizi innovativi in tema di mobilità rivolti sia ai privati sia alle imprese. Tra questi, l’interessante driver solutions: offerta chiavi in mano che comprende l’auto e i suoi servizi dedicata a taxi e veicoli a noleggio con conducente. Partirà presto a Parigi e Madrid e si allargherà poi ad altre città europee.
L’IPO per Ampere
Ma Renault si sta proiettando verso il futuro in modo molto più strutturato. La Casa, infatti, sta lavorando per lanciare l’IPO sulla sua divisione elettrica Ampere. A questo proposito sta invitando una serie di banche di investimento a candidarsi per guidare l’offerta pubblica iniziale.
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Foto di: Renault Commenta!