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Regno Unito – Tegola sulle elettriche: saranno tassate per compensare i mancati introiti dalle termiche

regno unito – tegola sulle elettriche: saranno tassate per compensare i mancati introiti dalle termiche

Era inevitabile che, prima o poi, non accadesse anche in Europa: il Regno vuole tassare le auto elettriche a partire dal 2025-2026. Il motivo della proposta del Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt, portata alla luce dal Financial Times, è presto detto: servono fondi per compensare il calo di introiti dovuto alla riduzione delle vendite di auto con motore termico. Non solo dal punto di vista della tassa di possesso, ma pure per il mancato incasso delle accise dei carburanti. Buco miliardario. Già l’anno scorso, il dipartimento del Tesoro aveva lanciato l’allarme sulla riduzione degli introiti legati alle endotermiche, allertando la politica di trovare delle nuove soluzioni per incassare soldi dagli automobilisti. Basta pensare che nelle proiezioni dell’ufficio per la Budget responsibility la diffusione delle elettriche potrebbe portare già nel 2026 alla perdita di 2,1 miliardi di sterline di introiti legati alle accise e alle tasse automobilistiche, che ogni anno fanno incassare allo Stato 35 miliardi di sterline. Il trend, d’altronde, è già segnato. Attualmente ci sono un milione di veicoli elettrici sulle strade britanniche e il 15% delle nuove auto vendute quest’anno è a batteria. Non bisogna inoltre dimenticare che già altri Paesi europei hanno valutato di tassare elettriche e auto di lusso, come la Norvegia o la Svizzera, mentre in una ventina di Stati americani è già previsto che i proprietari di un’Ev paghino delle imposte sul possesso.

Appuntamento al 2025. Attualmente, in Inghilterra i proprietari di un’auto pagano una tassa di possesso legata alle emissioni. Le auto elettriche sono esentate, quelle della fascia da 1 a 50 g/km di CO2 pagano fino a 25 sterline, quelle della fascia da 51 a 75 150 sterline e così via fino ad arrivare alle 2.365 sterline dei modelli con emissioni superiori ai 255 g/km. Questa logica tassativa verrà modificata per introdurre una tassa di possesso anche per le auto a “emissioni zero” e probabilmente alzando ulteriormente le soglie anche per le classi emissive superiori. Per qualche anno, però, gli automobilisti britannici potranno dormire sonni tranquilli. Come detto, la misura è al momento una proposta: secondo le indiscrezioni trapelate dal dipartimento del Tesoro (che non ha voluto commentare la notizia), per l’introduzione delle nuove tasse sulle auto elettriche bisognerà infatti attendere fino al 2025 o al 2026. Una strada, però, che appare comunque segnata.