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Quanto è sicuro il Full Self-Driving di Tesla? I dati della Casa

I numeri dimostrano che gli airbag si attivano ogni 5 milioni di km. La versione Beta del FSD è già attiva su 400.000 auto elettriche

quanto è sicuro il full self-driving di tesla? i dati della casa

Si parla tanto del Full Self-Driving di Tesla, il software di guida autonoma (per ora in versione Beta) utilizzato già da circa 400.000 automobilisti. Questo sistema rappresenta una forte evoluzione del “classico” Autopilot, perché funziona bene non solo in autostrada, ma anche in città, dove rispetta bene incroci e semafori.

Lo dimostrano i primi dati sugli incidenti pubblicati dalla Casa, che fanno capire come il software abbia effettivamente aumentato la sicurezza in auto.

Incidenti gravi ridotti di cinque volte

Naturalmente, per una maggiore attendibilità, sarà necessario aspettare l’analisi di un ente indipendente. Se arrivassero delle conferme, il Full Self-Driving potrebbe davvero essere una rivoluzione nel settore della guida autonoma.

Dopo gli ultimi 12 mesi di test, Tesla afferma che l’apertura degli airbag è stata rilevata ogni 5,15 milioni di chilometri, mentre la media americana (basata sulle rilevazioni della polizia statunitense) si aggira intorno al milione di chilometri. Significa che il Full Self-Driving sarebbe oltre 5 volte più sicuro della guida “umana”.

Presto in Europa

Come detto, serviranno ulteriori indagini per avere delle certezze definitive, ma a quanto pare il FSD sembra già funzionare a dovere. L’optional costa 15.000 dollari ed è disponibile solo in Nord America, dove però non ha ancora terminato la fase di sviluppo. Per questa ragione, bisognerà aspettare ancora qualche mese prima dell’arrivo in Europa, anche se occorrerà sensibilizzare sui comportamenti corretti da tenere alla guida.

Sui social, infatti, si trovano video di conducenti Tesla addormentati al volante o completamente distratti dalla guida. Per quanto si tratti di guida autonoma, la componente umana resta importante per intervenire in caso di emergenza o di eventuali bug del sistema (a questo punto ancora possibili, visto che si tratta di una Beta). Insomma, unendo il buon senso alla tecnologia si potrebbero prevenire vittime e feriti ogni giorno.

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