- Tradizione o innovazione, da che parte stare?
- Scheda tecnica Honda XL 750 Transalp
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Honda XL750 Transalp 2023
Era inevitabile quindi che, dopo dieci anni di assenza, il ritorno in listino di una delle sigle che ha fatto la storia di Honda accendesse i riflettori sulla nuova arrivata. Da quando è stata presentata a EICMA la Transalp è finita sulla bocca di (quasi) tutti gli appassionati principalmente per due motivi. Il primo, se vogliamo, è storico perché con la nuova Transalp Honda ritorna nel segmento delle medie con il 21”, le moto più in voga del momento. Il secondo invece, al netto del design che è soggettivo, è di carattere tecnico, perché incastonato nel telaio in acciaio non c’è più il V2 che ha accompagnato tutte le serie precedenti, ma c’è un due in linea completamente nuovo, condiviso con la Hornet.
Tradizione o innovazione, da che parte stare?
Fumo negli occhi per i puristi che, volendo dirla tutta, non hanno completamente torto perché non è certo un segreto che in quanto a elitarietà il cuore della XL750 non sia paragonabile al suo antenato. Da questo bicilindrico parallelo Unicam da 755 cc però i tecnici dell’Ala Dorata sono riusciti a tirare fuori 92 CV e 75 Nm, numeri mai visti su una Transalp e che promettono di donarle, all’occorrenza, un carattere sportivo.
Le ruote? Ovviamente a raggi, con anteriore da 21″ e posteriore da 18″, entrambe gommate Metzler Karoo Street con camera d’aria. A rendere il tutto molto interessante ci pensa il prezzo di partenza di 10.690 euro, anche se bisogna sottolineare l’assenza del cruise control, il quale, purtroppo, non è disponibile nemmeno come optional.
Honda XL750 Transalp, come è fatta nel dettaglio