Sarà lo stabilimento di Bratislava a produrre, dopo il lancio nel 2026, il Cayenne a batteria. Nell'attesa, in Slovacchia arriva sulla linea di montaggio il restyling del suv
Il profondo restyling di Porsche Cayenne (in foto) è prossimo al debutto. Introdurrà interventi migliorativi in ogni area, dal telaio alla gamma di motorizzazioni, passando per la tecnologia a bordo e le dotazioni, in quello che è un aggiornamento al suv di terza generazione.
Bratislava è la casa del Cayenne dal 2002
Il sito produttivo in Slovacchia cura molti altri progetti, tra cui la prossima generazione di Volkswagen Passat Variant. Se il Cayenne di terza generazione è assemblato interamente a Bratislava dal 2017, prima, dal 2022, le scocche verniciate erano prodotte a Lipsia e ultimate in Slovacchia.
Un impegno sull’impianto che Porsche (qui trovi i modelli sul mercato dell’usato) ha confermato affidando anche la produzione del Cayenne elettrico. Una scelta diversa, invece, è stata compiuta per il maxi-crossover a batteria. Il progetto noto come Porsche K1, di cui abbiamo recentemente avuto una primissima anticipazione con un teaser, sarà assemblato a Lipsia.
Cayenne il primo EV per l’impianto
“Negli ultimi anni, lo stabilimento di Bratislava ha svolto un lavoro incredibile e ha ricevuto svariati riconoscimenti. Il prossimo Cayenne sarà il primo suv interamente elettrico a essere prodotto lì. Sono certo che la squadra sarà preparata meticolosamente e porterà, quando sarà il momento, la nuova generazione sulla linea di montaggio con la tipica qualità Porsche”, ha commentato Albrecht Reimold, componente del CdA Porsche responsabile per la Produzione e la logistica.