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Porsche 911 Dakar: caratteristiche, design, motori, interni e prestazioni

In questo articolo vi parleremo della Porsche 911 Dakar. Il suo sviluppo è iniziato con la generazione 991 ma è stata lanciata solo molti anni dopo, quando la 992 era al suo quarto anno di commercializzazione. Il motivo di questo ripensamento?

Non è ben definito, ma si colloca nel mezzo di uno studio di mercato sicuramente più favorevole del precedente, in quanto coincide con i 75 anni del marchio e i 60 anni della 911. Tuttavia, sono i clienti a godere di questo bel giocattolo che è molto più interessante nei dettagli di quanto sembri.

Porsche 911 Dakar: caratteristiche, design, motori e prestazioni

La Dakar si basa su una Carrera 4 GTS (una Turbo avrebbe richiesto un lavoro colossale sul raffreddamento del blocco), ma aggiunge molti elementi propri. Ha una carrozzeria più larga, uno spoiler fisso personalizzato in CFRP (plastica rinforzata con fibra di carbonio) e un cofano anteriore dello stesso materiale.

I pattini di protezione sono montati sulla parte anteriore e posteriore, mentre il sottoscocca è rinforzato con acciaio inossidabile. Il tutto è completato da passaruota in plastica nera che circondano cerchi specifici e una presa da 12 V… Sul tetto. Sì, un portapacchi con accessori (taniche, pala, piastre per uscire da un affondamento ecc.) e piccoli fari supplementari sono disponibili come optional!

E per chi volesse rendere omaggio alla Porsche 953 che vinse la Parigi-Dakar nel 1984, è disponibile come optional, alla modica cifra di 26.280 euro, una decorazione specifica basata su vernice bicolore e adesivi ispirati alla livrea Rothmans, in abbinamento al tetto in carbonio e a vari altri optional.

porsche 911 dakar: caratteristiche, design, motori, interni e prestazioni

Porsche 911 Dakar 2023

Dimensioni

Ma ciò che colpisce a prima vista è la maggiore altezza da terra. Grazie a una sospensione su misura con escursione maggiorata, la 911 Dakar è più alta di 50 mm rispetto alla GTS e può addirittura essere alzata di altri 30 mm per arrivare a 191 mm di altezza da terra, altezza che può essere mantenuta fino a 170 km/h. A causa dell’aumento del baricentro, le impostazioni delle sospensioni della Dakar sono radicalmente diverse da quelle della 911 GTS.

Le molle sono più morbide del 50% all’anteriore e del 30% al posteriore, mentre gli ammortizzatori sono più rigidi. In modalità Normal, la Dakar ha un movimento verticale molto più accentuato rispetto a qualsiasi altra 911, il che rende la guida un po’ più confusa nonostante lo sterzo sia molto preciso e consistente. In modalità Sport, invece, è tutta un’altra storia.

Porsche ha mantenuto le sospensioni a controllo pilota, che diventano molto rigide e addirittura secche in estensione su strade dissestate, e le barre antirollio attive del sistema PDCC. Questo rende l’auto molto più rigida, il che, in combinazione con i pneumatici invernali e le strade austriache semi-innevate, non era esattamente ottimale per l’aderenza. Il risultato sarebbe senza dubbio migliore su asfalto liscio e asciutto!

Prestazioni

Detto questo, chi acquista una Dakar per guidarla solo sull’asfalto si perde il volto nascosto di questa 911 unica, soprattutto perché la velocità massima è limitata a 240 km/h. La modalità Rally è più interessante. Questa modalità prevede una legge di smorzamento specifica e una calibrazione degli aiuti alla guida, oltre a un’impostazione della trazione integrale che favorisce in larga misura l’asse posteriore.

In breve, è la scelta migliore per divertirsi con lunghe derapate e per guidare su percorsi pianeggianti e ondulati.

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