Leggere novità estetiche e nuove batterie e motori elettrici per la Polestar 2 che tocca i 476 CV col Performance Pack
È tempo di rinnovamento per la Polestar 2. La berlina elettrica svedese lanciata nel 2019 ha ricevuto un restyling di sostanza, con un aggiornamento al design e ai contenuti tecnici.
È ancora più sicura
Dal punto di vista estetico, i cambiamenti sono piuttosto limitati e riguardano esclusivamente alcuni dettagli come i fari e gli inserti nei paraurti, mentre i cerchi in lega da 20” della Polestar 2 con Performance Pack hanno uno stile simile a quelli montati dalla 3.
La dotazione di serie è ancora più ricca e comprende il Driver Awareness, il Blind Spot Information System con intervento diretto sullo sterzo in caso d’emergenza, il Rear Collision Warning, la telecamera a 360° e il caricatore wireless per lo smartphone. Sempre in tema di assistenza alla guida, come sulla Polestar 3 è presente il sistema SmartZone.
Come cambia “sottopelle”
Le novità importanti riguardano soprattutto il powertrain. Le varianti con motore singolo hanno un’unità posteriore da 300 CV (prima erano 231 CV) e una coppia incrementata da 330 a 490 Nm. Così, la Polestar 3 a trazione posteriore può scattare da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi (1,2 secondi in meno).
Polestar 2 restyling, i cerchi nella versione Performance Pack
Le Polestar 2 sono alimentate da due batterie: quella da 69 kWh con 24 moduli della LG Chem sulle versioni Standard Range e quella da 82 kWh da 27 moduli della CATL per le Long Range. In entrambi i casi, le batterie sono state riprogettate per essere più efficienti e per immagazzinare energia più in fretta, con la 69 kWh che può essere ricaricata in DC fino a 135 kW e la 82 kWh fino a 205 kW.
Mettendo a frutto anche l’ottimizzazione dei motori elettrici, le versioni con motore singolo Long Range toccano i 635 km nel ciclo WLTP, con un incremento di 84 km rispetto al modello precedente. La variante con motore singolo Standard Range si ferma a 518 km (+40 km), mentre la Dual Motor Long Range tocca i 592 km (+105 km).
Inoltre, la nuova composizione chimica delle batterie e il nuovo tipo di progettazione hanno portato Polestar a ridurre le emissioni di 1,1 tonnellate per ogni auto fermandosi a 5,9 tonnellate.
Il restyling arriverà presto anche in Italia, con l’apertura degli ordini fissata al 28 febbraio e le prime consegne che avverranno entro il primo trimestre.