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Perché le Tesla sono sempre uguali e sempre all'avanguardia

perché le tesla sono sempre uguali e sempre all'avanguardia

Elon Musk a bordo di una Tesla Model S

Elon Musk non apprezza le grandi rivoluzioni sulle sue auto: preferisce aggiornamenti frequenti e a piccoli passi

Tesla è una Casa automobilistica a sé stante sotto tanti aspetti. Anche su come gestisce gli aggiornamenti e i model year delle proprie auto. Elon Musk e soci, infatti, non seguono quasi mai la prassi dell’industria automobilistica secondo la quale una volta introdotto un modello sul mercato, si tende a proporne un restyling di mezza vita a distanza di 3 o 4 anni e poi a mandarlo definitivamente in pensione dopo un tempo altrettanto lungo per lasciare spazio a una seconda generazione.

In Tesla, questo accade raramente. Basti pensare che Model S e Model X sono in commercio rispettivamente dal 2012 e dal 2015 senza aver mai subito grandi rivoluzioni. Il motivo, come ha spiegato lo stesso Musk, è che le sue auto non devono invecchiare in fretta. In effetti, complice anche la mancanza di tante opzioni, le Tesla sembrano sempre un po’ uguali a se stesse. Eppure sono sempre attuali. Vediamo perché.

Family feeling consolidato nel tempo

Partiamo da un fatto: le Tesla si somigliano tutte. Stesse forme, fari dalla sagoma simili, dettagli estetici identici e anche colori di carrozzeria uguali (oltretutto pochi e sempre quelli) per ciascun modello a listino. Questi due aspetti fanno si che le auto che escono dalle varie Gigafactory sparse per il mondo si somiglino un po’ tutte tra loro. Anche quando Model S e Model X (le più anziane a listino) sono state aggiornate nel look, non sono cambiate di molto. Anzi, si sono ulteriormente avvicinate a Model 3 e Model Y.

perché le tesla sono sempre uguali e sempre all'avanguardia

Tesla Model 3 RHD 2022

Tesla Model 3 Restyling

Eppure, come detto, le Tesla restano sempre al passo con i tempi. Questo perché l’approccio di Elon Musk è più votato al miglioramento continuo, a piccoli step, in modo che le auto mantengano un legame forte con il passato. Difficilmente ci sono momenti di rottura in questo meccanismo. Al massimo, si preferisce tirar fuori un mezzo come il Cybertruck, ma questa è un’altra storia.

Poco spazio alla fantasia

Scendendo più nel dettaglio: come evolvono le Tesla? Partiamo dall’esterno. La Model 3, arrivata nel 2017, nel 2021 ha introdotto finiture esterne nere al posto delle cromature. Entro l’anno presenterà il restyling, che è stato avvistato di frequente con pesanti camuffature ma che, già si scommette, sarà ancora abbastanza simile alla precedente. Lo stesso accadrà con le altre Tesla a listino. La Model Y, su cui si è già al lavoro con il progetto Juniper, la Model S e la Model X: tutte pronte a ricevere qualche ritocco e nulla più.

La Model Y ha aggiunto tra gli optional due colori nuovi, un rosso e un grigio più scuri del rosso e del grigio che già c’erano. E ora anche la Model S e la Model X potranno essere comprate con una nuova tinta carrozzeria. Di nuovo: un rosso diverso dal rosso “Tesla”. Ah, arriva anche un nuovo tetto in cristallo, ottimizzato rispetto a quello che abbiamo visto fino a oggi.

 

E per gli interni? Fantasia poca anche in questo frangente: le due più grandi hanno cambiato la disposizione del display centrale, ora orizzontale, e hanno introdotto il volante Yoke, ma mantengono la stessa impostazione delle due più piccole. Dentro si sceglie un’ambiente interamente nero o un bicolore che aggiunge rivestimenti bianchi. Tante altre opzioni non ce ne sono.

La tecnologia prima di tutto

Se c’è qualcosa che le Tesla cambiano di frequente, quello si trova sottopelle. È lì che la Casa americana fa la differenza. I vari modelli ricevono aggiornamenti sotto molteplici aspetti. Nuove batterie, nuovi motori, powertrain aggiornati. E che dire del software? Ogni poco le Tesla ricevono una nuova versione in remoto e accolgono nuovi servizi, nuove funzionalità, la compatibilità con nuovi videogame o piattaforme di streaming e chi più ne ha più ne metta.

perché le tesla sono sempre uguali e sempre all'avanguardia

tesla autopilot curved exit ramp

Una Tesla affronta in autonomia una rampa autostradale

Ma il software incide anche sulle prestazioni delle auto, che con il passare del tempo diventano più efficienti o più performanti. E soprattutto, accolgono una tecnologia di guida autonoma sempre più evoluta. A questo riguardo, da ricordare che Tesla proprio in questi giorni ha rilasciato il Full Self Driving Beta V11, ulteriore evoluzione della tecnologia che però, a detta dello stesso Musk, richiede ancora del lavoro da fare. A questo si aggiungono anche nuovi hardware (è in arrivo il 4.0) e telecamere e radar di nuova concezione.

Insomma, a ben vedere, Elon Musk non ha interesse a proporre 20 cerchi diversi in design e misure o improbabili colori per la carrozzeria (al di fuori del blu e del rosso, si sceglie solo il bianco, il grigio o il nero). Vuole piuttosto lavorare su componenti e tecnologia, per offrire al mercato un’auto che non cambia fuori, pur restando moderna. Un po’ il contrario, nessuno si senta coinvolto in prima persona, di chi fa auto tanto diverse nell’aspetto, ma sempre uguali a se stesse nella sostanza.

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