Opel Mokka-e, grande autonomia e libertà assoluta
Opel ha posto particolare attenzione alle opzioni di ricarica fornendo ai propri clienti numerosi modi per poter ricaricare le proprie vetture elettriche, compreso l’Opel Mokka-e. La modalità di ricarica più veloce disponibile come standard per Opel Mokka-e è quella in corrente continua a 100 kW, attraverso la quale si può ricaricare la batteria dell’80% in appena 30 minuti. E’ disponibile anche la ricarica trifase a corrente alternata da 11 kW di potenza oppure monofase da 7 kW. Per completare, Opel Mokka-e può anche usare una normale presa shuko domestica per caricare a 1,8 kW. Che si tratti di una vettura con il tradizionale motore endotermico oppure trazione 100% elettrica, i consumi e, di conseguenza, l’autonomia dipendono da vari fattori: lo stile di guida, la velocità del veicolo, la temperatura esterna e l’uso della climatizzazione mostrano i loro effetti aumentando in maniera analoga il consumo di carburante oppure di energia elettrica.
Nel caso di un veicolo elettrico, parte dell’energia può essere in ogni caso recuperata in fase di decelerazione oppure frenata, segnando un innegabile vantaggio nei confronti dei motori endotermici. La modalità B (BRAKE) dei modelli elettrificati Opel rende ancora più sostanzioso il recupero dell’energia, si attiva direttamente dal selettore del cambio ed asseconda questa prerogativa sotto forma di un’azione pari all’effetto del freno motore in discesa. A proposito di climatizzazione, un ulteriore vantaggio dei veicoli elettrici è rappresentato dal pre-condizionamento, con cui è possibile portare la temperatura dell’abitacolo a 21°C ancora prima di salire a bordo. Direttamente dal proprio smartphone, comodamente seduti sul proprio divano o in ufficio, con l’app MyOpel, il pre-condizionamento dell’abitacolo si può attivare oppure programmare. In questo caso, con la vettura collegata alla postazione di ricarica, l’autonomia del veicolo non viene ridotta dal consumo energetico del sistema di climatizzazione durante la guida.
Il valore della temperatura esterna ricopre un ulteriore importante ruolo. Nel ciclo WLTP è definita a 23°C. Temperature esterne maggiori o minori rispetto a quella standard hanno un effetto sull’autonomia, con effetto misurabile attraverso il simulatore. Il ciclo WLTP prescrive che la climatizzazione interna non sia utilizzata, così come il riscaldamento dei sedili; quindi, l’attivazione di questi sistemi ha influenza sull’autonomia complessiva, come si può verificare sul simulatore Opel. Climatizzare preventivamente da remoto la vettura alla temperatura desiderata, a vettura collegata alla ricarica, rappresenta quindi una delle modalità più efficienti per conservare la carica della batteria e l’autonomia, soprattutto nella stagione invernale.
Dopo avere impostato a piacere i differenti parametri, il simulatore Opel fornisce una chiara indicazione relativa all’autonomia complessiva a batteria completamente carica. Un piccolo ma utile esercizio quindi, in grado di favorire la consapevolezza: i veicoli elettrici sono in linea con le stesse leggi della fisica che riguardano i motori endotermici e con la consapevolezza degli elementi che hanno influenza sul consumo di energia si può migliorare l’autonomia, anche a valori superiori a quelli ottenuti con il ciclo WLTP.
(ITALPRESS).