La versione arrabbiata da 300 CV dell’Opel Grandland ha un’estetica riconoscibile e un assetto con ammortizzatori ad hoc. Da 55.000 euro
La gamma di modelli sportivi GSe si espande. Dopo le Opel Astra e Astra Sportstourer, la sigla che identifica le ibride più cattive del Fulmine arriva anche sulla Grandland.
Prestazioni all’altezza del nome
La Grandland in versione Grand Sport electric è dotata di un 1.6 turbo e di due motori elettrici, uno per ogni asse. Il risultato complessivo è di 300 CV netti scaricati sulle quattro ruote motrici, con un’accelerazione 0-100 km/h di 6,1 secondi e una velocità massima di 235 km/h.
Rispetto a queste versioni, però, la GSe ha caratteristiche ben specifiche in termini di assetto ed estetica.
Dinamica sin dal primo sguardo
Prima di tutto, Opel afferma di aver adottato una taratura più dinamica per telaio e sterzo, oltre all’installazione degli ammortizzatori Koni FSD a controllo elettronico. Con questi aggiustamenti, l’esperienza di guida dovrebbe risultare ancora più coinvolgente e sportiva.
Inoltre, la Opel si riconosce per i cerchi in lega da 19” ispirati a quelli del concept Manta GSe, per il diffusore nero e per il logo GSe sul portellone, mentre a richiesta si può avere anche il cofano in tinta nera.
Dentro la Grandland presenta sedili sportivi in alcantara con fianchetti più pronunciati per supportare gli occupanti nelle fasi di guida più intense. La vedremo in concessionaria da inizio 2023.