Opel Astra GSe: la prova dell'ibrido plug-in con 225 CV
Abbiamo provato un’Opel con la sigla del passato GSe che sta ad identificare il modello più sportivo della gamma
© Domenico FuggianoLa sigla Opel “GSe” era l’abbreviazione di “Grand Sport Einspritzung” (Iniezione Grand Sport)
© Domenico FuggianoNonostante sulla carta ci siano ben 225 cavalli, grazie al motore elettrico, la massa da spostare supera i 1.700 kg
© Domenico FuggianoSebbene provi a spendersi come auto sportiva, l’Astra GSe non ha esattamente quel genere di temperamento
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© Domenico FuggianoLa presenza del pacco batteria agli ioni di litio da 12,4 kWh mantiene “seduto” l’asse posteriore, limitandone la brillantezza, ma assicurando maggiore stabilita?
© Domenico FuggianoLa batteria puo? essere caricata solo in corrente alternata, con una potenza massima di 7,4 kW. Che tradotto significa quasi 2 due ore per una carica completa
© Domenico FuggianoNella vita vera il range scende drasticamente
© Domenico FuggianoLa qualita? di alcune plastiche, in particolare quelle che rivestono le portiere, e? discutibile…
© Domenico Fuggiano…in virtu? pure di un prezzo di 46.650 euro, che se non altro e? all inclusive
© Domenico FuggianoLa nuova Opel Astra GSe vanta una componente termica ampiamente collaudata. Ovvero il quattro cilindri turbo benzina da 1,6 litri di cilindrata, capace di sviluppare una potenza di 180 cavalli
© Domenico FuggianoLa seduta e? sufficientemente ampia per ospitare Una coppia di passeggeri, anche per via della conformazione della stessa. Il terzo al centro e? leggermente sacrificato
© Domenico FuggianoMa in linea generale lo spazio a bordo e? piu? che buono
© Domenico FuggianoLa variante plug-in di Opel Astra lascia per strada un po’ di volume alla voce bagagliaio. Sono circa 70 i litri che paga di differenza rispetto ad esempio allo stesso modello a 5 porte motorizzato solo a gasolio
© Domenico FuggianoLeggi la prova completa dell’Opel Astra GSe, a cura di Cesare Cappa, su Auto in edicola