Obiettivo Le Mans 2023 – Torna lIsotta Fraschini con una hypercar per il WEC
Propulsione ibrida. L’Isotta Fraschini, che sarà presentata nella sua veste definitiva alla fine del febbraio 2023 a Milano, monta un sei cilindri a V di 90 di 3 litri, sovralimentato con il turbo e in grado di erogare 700 CV, associato a un propulsore elettrico anteriore (così da ottenere la trazione integrale) da 200 kW: il sistema, integrato da una batteria agli ioni di litio, avrà una potenza complessiva di circa 1.000 CV. Telaio e carrozzeria sono di carbonio e materiali compositi, la massa di 1.030 kg, il cambio è sequenziale trasversale a sette rapporti; completano le caratteristiche, sostanzialmente comuni a quelle delle auto della sua categoria, il servosterzo elettrico, il sistema brake-by-wire e i dischi freno di carbonio. Lunga 5 metri e alta un metro e 11 cm., la Tipo 6 ha un passo di 3,145 metri; il serbatoio del carburante ha una capacità di 90 litri.
Nasce a Padova. L’hypercar Isotta Fraschini sarà realizzata a Padova nell’atelier di engineering di Giuliano Michelotto. Un’azienda ricca di esperienza e dalla storia leggendaria, nata nel 1969 e conosciuta soprattutto per l’attività sportiva svolta con le Lancia Stratos negli anni 70 e con le Ferrari. Indimenticabile fu la preparazione della 308 secondo le regole del Gruppo 4 per i rally; degli anni successivi sono l’allestimento della GTO per le competizioni, alle quali non prese poi parte per i cambiamenti regolamentari, e delle F40 destinate alle gare americane Imsa. Negli anni 90, Michelotto ottenne la gestione della 333 SP di Maranello, realizzata in collaborazione con la Dallara: una Sport di grande successo, che rimase sulla breccia fino all’inizio del nuovo millennio, imponendosi, tra l’altro, a Sebring, Daytona, Monza e Watkins Glen e ottenendo un successo di categoria a Le Mans nel ’98. Il palmarès di Michelotto, in sintesi, riporta 32 titoli Costruttori, 17 dei quali mondiali, 26 titoli iridati Piloti e un totale di oltre 1.300 vittorie.
I programmi. Nelle intenzioni del team, l’Isotta Fraschini parteciperà al WEC 2023 a partire dalla 6 Ore di Spa-Francorchamps, in calendario per il 29 aprile, classica gara propedeutica alla 24 Ore di Le Mans, che si correrà, invece, il 10 e 11 giugno e che vedrà una partecipazione straordinaria, con Toyota, Peugeot, Porsche, Alpine, Glickenhaus, Acura, Cadillac e, finalmente, la rientrante Ferrari (che sarà svelata il 30 ottobre, durante le finali mondiali delle Rosse) a sfidarsi per il successo assoluto (nell’attesa che, dall’anno successivo, scendano in lizza anche BMW e Lamborghini). Ma le ambizioni dell’Isotta Fraschini, dietro il cui programma si celano nomi conosciuti dell’imprenditoria e del motorsport non ancora svelati, vanno oltre le corse: l’obiettivo a medio termine è, infatti, quello di dare vita alla produzione di hypercar di serie, omologate per l’uso stradale e agonistico.