Grazie alla batteria da 40 kWh e alle colonnine di ricarica veloce l’elettrica giapponese è ancora più pratica per viaggiare
L’auto elettrica diventa sempre più pratica da utilizzare, anche nei trasferimenti extraurbani e in autostrada: la conferma mi arriva dalla prova consumi reali Roma-Forlì che in questa puntata ha per protagonista la nuova Nissan Leaf. I tempi di percorrenza si sono ridotti rispetto al modello precedente, merito della batteria maggiorata a 40 kWh, non ancora paragonabili alle auto tradizionali con motori a combustione interna, ma a piccoli passi verso un viaggio “normale”. Il merito è anche delle colonnine di ricarica veloce come le due Enel Fast del progetto EVA+ presenti sul mio percorso di 360 km che in 30 minuti di sosta permettono di fare mezzo pieno di batteria. Sul fronte dell’efficienza la nuova Leaf si è dimostrata leggermente migliore del modello precedente con una media di 13,1 kWh/100 km (7,6 km/kWh) e una spesa di soli 9,81 euro per l’elettricità che in Italia costa mediamente 0,208 euro/kWh (0,50 euro/kWh nelle colonnine veloci).
L’efficienza c’è, ma non da record
ProPILOT e e-Pedal, due validi aiuti
Fra le cose che ho apprezzato di più della nuova Nissan Leaf c’è l’e-Pedal, la possibilità di guidare accelerando e frenando con il solo pedale dell’acceleratore che necessita di un po’ di assuefazione e risulta comodissima nella guida in città. Buona anche la morbidezza dell’assetto che va a vantaggio del comfort, la buona abitabilità e luminosità dell’abitacolo, mentre il bagagliaio ha una forma un po’ irregolare. Passa l’esame a pieni voti anche il pacchetto di ausili alla guida ProPILOT che con cruise control adattivo, mantenimento corsia, frenata d’emergenza e allerta angolo cieco crea davvero uno scudo attorno all’auto. La posizione di guida un po’ innaturale e senza regolazione assiale del volante è compensata dalla comodità dei sedili soffici. Il prezzo della Nissan Leaf Tekna provata con vernice bianca perlata e tetto nero è di 40.960 euro.
Da 180 a 372 km di autonomia, dipende dal piede di chi guida
L’ultimo paragrafo è come sempre dedicato a consumi e autonomia della nuova Leaf nelle altre condizioni di guida. Partendo dall’utilizzo misto urbano/extraurbano troviamo una media di 12,4 kWh/100 km, pari a 8 km/kWh e una percorrenza teorica di 320 km con un pieno elettrico. Nel caotico traffico del centro di Roma il computer di bordo segna un meno lusinghiero dato di 16,5 kWh/100 km (6 km/kWh) che si traduce in un’autonomia di 240 km. Più limitato è il raggio d’azione in autostrada dove la nuova Nissan Leaf arriva a consumare anche 22 kWh/100 km (4,5 km/kWh) e a percorrere circa 180 km con un pieno. La prova dell’economy run ha invece registrato una media di 10,7 kWh/100 km (9,3 km/kWh) e un’autonomia di 372 km. Per la ricarica completa della batteria scarica servono circa 20 ore da una presa domestica, più di 6 ore da una colonnina pubblica a 22 kW e quasi 1,5 ore da una colonnina veloce (50 kW) a corrente continua con presa CHAdeMO.
Dati
Pneumatici: Dunlop Enasave EC300 – 215/50 R17 91V (Etichetta UE: B, C, 70 dB)
Consumi
Media “reale”: 13,10 kWh/100 km (7,63 km/kWh)Computer di bordo: 13,10 kWh/100 kmAlla spina: – kWh/100 km
Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo
Conti in tasca
Spesa “reale”: 9,81 euroSpesa mensile: 21,80 euro (800 km al mese)Quanto fa con 20 euro: 734 kmQuanto fa con un pieno: 305 km
Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo
La prova Roma-Forlì ha anche la sua classifica aggiornata dei consumi. Datele un’occhiata e troverete molte sorprese.
Fotogallery: 2018 Nissan Leaf