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Nuova Aventador, Lamborghini svela altri particolari della dinamica di guida

La casa del Toro ha presentato il torque vectoring elettrico e il sistema predittivo LDVI 2.0 della sua nuova supercar ibrida plug-in con V12

Manca sempre meno alla presentazione ufficiale di Lamborghini LB744, la prima supersportiva della casa del Toro equipaggiata con un gruppo propulsore ibrido plug-in basato su un V12. Il marchio di Sant’Agata Bolognese ha già svelato nel corso delle ultime settimane alcune anticipazioni riguardanti il suo nuovo modello, e ha fatto lo stesso proprio oggi andando a dettagliare due delle caratteristiche più distintive in termini di dinamica di guida di questa vettura: parliamo del torque vectoring elettrico e del sistema predittivo LDVI 2.0.

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Il torque vectoring elettrico

Grazie al torque vectoring elettrico, fa sapere la casa automobilistica del Toro, aumenta sì l’agilità della vettura nelle curve strette, ma anche la sua stabilità nelle curve ad alte velocità: la ripartizione ottimale della coppia su ciascuna ruota e il contributo offerto dal sistema a quattro ruote sterzanti svolgono un compito fondamentale in questo senso. Ma non è questa l’unica differenza di questo sistema con quelli tradizionali: il nuovo torque vectoring elettrico interviene infatti sui freni solo quando strettamente necessario, per massimizzare l’efficienza e garantire uno stile di guida più naturale senza compromettere un livello di prestazioni ancor più elevato. In fase di frenata, poi, è compito dell’e-axle e del propulsore elettrico posteriore contribuire alla decelerazione dell’auto, riducendo lo stress sui freni e ricaricando al contempo la batteria.

Dalla monoscocca alla monofusoliera: il nuovo telaio ultraleggero di Lamborghini

Telaio e aerodinamica

Una menzione la merita anche il telaio, che contribuisce in maniera importante alla dinamica di guida della LB744 essendo quest’ultima la prima supercar del Toro equipaggiata con il nuovo monofusolage di ispirazione aeronautica, una struttura integrale ultra-leggera in fibra di carbonio che pesa il 10% in meno rispetto al telaio Aventador e che unisce alte performance nell’assorbimento di energia ad una rigidezza torsionale incrementata del 25% rispetto ad Aventador. Quanto all’aerodinamica attiva, invece, i livelli di efficienza e downforce che raggiunge la nuova supercar ibrida firmata Lamborghini sono rispettivamente +61% e +66% in situazioni di alto carico rispetto ad Aventador Ultimae, un incremento reso possibile sia dallo splitter anteriore che dal design del tetto che convoglia i flussi verso l’ala posteriore ad alta efficienza. Un ultima parola per le sospensioni semi-attive a quadrilatero, controllate dall’apposito sistema Controllo Verticale di Lamborghini. La casa automobilistica del Toro ha deciso di riprogettare anche l’impianto frenante e il sistema di raffreddamento dei freni CCB Plus di ultima generazione. A disposizione del conducente, infine, ci saranno tre nuove modalità di guida quali Recharge, Hybrid e Performance, che andranno ad abbinarsi alle driving modes Città, Strada, Sport e Corsa, tutte selezionabili tramite i due rotori posti sul volante ridisegnato.

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