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Nissan X-Trail: è elettrica, è a benzina, è ibrida ma non si ricarica [VIDEO]

nissan x-trail: è elettrica, è a benzina, è ibrida ma non si ricarica

Nissan X-Trail: è elettrica, è a benzina, è ibrida ma non si ricarica [VIDEO]

Nel mondo dell’automobile degli ultimi 20 anni Nissan X-Trail ha recitato indubbiamente un ruolo importantissimo su scala mondiale: sono oltre 7 milioni gli esemplari venduti (in altri Paesi come Nissan Rogue) declinati all’interno di tre diverse generazioni che di volta in volta hanno saputo adattare forme e contenuti ad un mercato che è cambiato. Sì perché se è vero che la prima X-Trail era un SUV con una vocazione off-road “marcata” è altrettanto vero che la quarta è quasi più una ammiraglia in formato SUV che un fuoristrada; anche se la vocazione del brand e le capacità tecniche offerte dal sistema ibrido e-power, in particolar modo in abbinamento alla trazione integrale elettrica E-4orce, sono tutt’altro che da sottovalutare in termini di capacità di trasferire a terra la coppia dei motori rispetto ad una normale soluzione termica-meccanica. Anzi è proprio la stessa Nissan a dichiarare che basta appena 1/10.000 di secondo per cambiare radicalmente il valore di ripartizione tra i due assi e la quantità di coppia trasferita a terra dai due motori, di cui l’anteriore da 150 kW ed il posteriore da 100 kW con un valore di coppia massima complessivo di 525 Nm che è davvero “spaventoso”.

nissan x-trail: è elettrica, è a benzina, è ibrida ma non si ricarica

Insomma cambia tutto ma il segreto non è solo nell’utilizzo della piattaforma CMF-C (Common Module Family nella variante C) ma anche e soprattutto dell’ibrido “seriale” di Nissan che rinuncia a qualunque collegamento meccanico tra il motore termico e le ruote per fare posto ad una soluzione full-electric monomotore anteriore (204 CV) o bimotore integrale (213 CV complessivi) la cui energia necessaria per il movimento viene generata da un eccezionale quattro cilindri turbo da 1.5 litri e 116 kW di potenza massima che grazie alla capacità di variare meccanicamente il rapporto di compressione da 8:1 a 14:1 è in grado di erogare la potenza giusta al momento giusto nella massima efficienza e con una timbrica assolutamente moderata: il tutto con consumi ed emissioni inferiori del 15% rispetto ad una soluzione diesel di pari potenza visto che Nissan dichiara una media WLTP di 5,8 l/100 km per la variante a trazione anteriore e 6,3 l/100 km per quella dual motor. Il tutto con prestazioni tutt’altro che scarse visto che lo 0-100 km/h della variante più potente avviene in 8 secondi netti  mentre la E-4orce impiega 7,0 nella variante a 5 posti e 7,2 in quella più pesante a sette posti (180 km/h).

Sette posti, appunto, con 575 litri di bagagliaio grazie alla capacità di questa elettrica di risparmiare sulla dimensione della batteria che alimenta il comparto elettrico: sì perché è una sorta di “tampone”, da circa 2 kWh di capacità, che è in grado di spingere la vettura per un paio di km a motore termico completamente spento ma soprattutto è in grado di far fronte alle esigenze di potenza massima richieste dal guidare ai motori mentre il termico lavora – anche se soprattutto in previsione, attraverso la cartografia – per stivare energia che poi verrà utilizzata lungo il percorso. Un sistema sofisticatissimo in cui il gruppo inverter e batteria giocano un ruolo fondamentale per consentire ai motori elettrici di lavorare con un 90% di efficienza nella conversione dell’energia in movimento.

nissan x-trail: è elettrica, è a benzina, è ibrida ma non si ricarica

Gli interni sono sviluppati con un occhio di riguardo per la tecnologia ma anche per i materiali raffinati: è evidente che in questa X-Trail il marketing Nissan ha riversato la necessità di rappresentare una sorta di ammiraglia del modo di fare auto del Gruppo Nissan (che in Europa ha rinunciato a Infiniti) ed è per questo che lo studio su tecnologia, materiali ed ergonomia (quest’ultima da sempre fiore all’occhiello di X-Trail) è stato portato ad un livello molto elevato.

Su strada, in particolare modo nella variante E-4orce che agisce sull’asse posteriore per rendere più preciso l’avantreno in ingresso curva, la nuova X-Trail si comporta bene ma a differenza di altre soluzioni similari di altri costruttori quello che sorprende è la silenziosità di marcia: il quattro cilindri lavora in modo molto sobrio ed anche quando si va a spingere al limite l’unica nota stonata è il normale disallineamento che si percepisce nel numero di giri del motore rispetto all’effettiva risposta in termini di potenza, anche se va ribadito che il suono che filtra all’interno dell’abitacolo oltre a non essere mai spiacevole in termini di timbrica non è mai aggressivo come quantità. Un lavoro di insonorizzazione notevole che parte prima di tutto dal rumore meccanico emesso dal motore, che di per sé è un pezzo di tecnologia davvero notevole.

Il prezzi vanno da poco più di 38.000 euro per la variante a 5 posti e trazione anteriore in allestimento “base” per arrivare a poco meno di 51.000 euro nelle versioni Tekna con sette posti e trazione bimotore.

In collaborazione con Automoto.it

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