Partono le votazioni per la categoria dedicata alle supercar: dall'Aston Martin Valkyrie alla Porsche 911 GT3 RS passando per Ferrari 296 GTS e Pagani Utopia
- Aston Martin Valkyrie
- Ferrari 296 GTS
- Koenigsegg CC850
- Lamborghini Huracan Tecnica
- McLaren Artura
- Mercedes-AMG One
- Pagani Utopia
- Porsche 911 GT3 RS
- Motor1 Social Car of the year: come si vota
Tutti le sognano, pochi possono guidarle tutti i giorni. Sono le supercar. Quelle che accendono le fantasie di ogni appassionato. E no, non siamo qui per dirvi che le potrete portare in pista. Ma uno sfizio ve lo potete comunque togliere: votare la migliore. Con oggi partono infatti le votazioni del Motor1 Social Car of the year 2023 categoria Supercar&Sport.
Bolidi cattivi. Cattivissimi. Con potenze esagerate. Ne abbiamo scelte 8 tra le novità presentate nel corso del 2022. Attenzione a sfoderare il vostro smartphone davanti agli amici (le votazioni si tengono via social, vi spieghiamo come in fondo all’articolo), potrebbero nascere discussioni infinite. Perché a questo turno le candidate sono davvero super. E ve le raccontiamo qui di seguito.
Aston Martin Valkyrie
Aston Martin Valkyrie
Motore V12 aspirato di 6,5 litri firmato Cosworth e un elettrico a fargli compagnia, per portare la potenza totale a 1.160 CV. Ecco l’Aston Martin Valkyrie, l’hypercar inglese presentata come concept nel 2017 e diventata realtà quasi 5 anni dopo. Mesi e mesi (e mesi e mesi) per metterla a punto, limando la sua aerodinamica sopraffina e puntando sull’affidabilità di un powertrain tanto esagerato quanto delicato. Si dice che per passare da 0 a 100 km/h ci metta 2.5″. Ognuna delle 149 unità previste per la produzione è già stata venduta. A più di 3 milioni di euro ciascuna.
Ferrari 296 GTS
Ferrari 296 GTS
Il modello che ha segnato il ritorno del motore V6 in quel di Maranello. La Ferrari 296 (che noi vi proponiamo in versione GTS, quella con tetto in grado di scomparire dietro i sedili) però non soffre di complessi di inferiorità rispetto ai modelli che l’hanno preceduta. Anzi. Li supera in scioltezza. Perché al motore termico è abbinato un elettrico. E le batterie si caricano alla spina. Cavallino Rampante plug-in, con 830 CV al suo servizio. E linee che rubano gli sguardi.
Koenigsegg CC850
Koenigsegg CC850
1.385 (milletrecentoottantacinque) cavalli di pura violenza. E il cambio manuale. Si chiama Koenigsegg CC850 ed è l’ultima creatura – in ordine di tempo – del vulcanico Christian Von Koenigsegg. Il motore deriva dal V8 5 litri della Jesko ed eroga 1.385 Nm. Guarda caso la stessa cifra del peso: 1.386 kg. E come detto ha il cambio manuale. Sofisticatissimo. Si chiama “TWMPAFPC” e ha un funzionamento complesso che vi abbiamo raccontato in un articolo dedicato. Preparatevi a un po’ di mal di testa. Per farvelo passare pensate all’hypercar svedese che sfreccia a più (ben più) di 400 km/h.
Lamborghini Huracan Tecnica
Canto del cigno della saga Lamborghini Huracan la Tecnica rappresenta il non plus ultra per la “piccola” di Sant’Agata Bolognese, portando il V10 aspirato a 640 CV. Tutti buttati a terra dalle sole ruote posteriori. Un concentrato di cattiveria meccanica ed estetica, con aerodinamica modificata per rendere al meglio che porta in dote il 20% in meno di resistenza aerodinamica e 35% di downforce. Così la Lamborghini Huracan Tecnica passa da 0 a 100 km/h in 3,2″, con sensazioni alla guida che vi raccontiamo nel dettaglio nella nostra prova.
McLaren Artura
McLaren Artura
La prima ibrida plug-in della Casa inglese, quella che segna anche l’abbandono del classico motore V8 per adottare un più piccolo V6. Sempre turbo. La McLaren Artura rappresenta un balzo evolutivo epocale anche per quanto riguarda la piattaforma: alla base infatti c’è la MCLA (“McLaren Carbon Lightweight Architecture”), grazie alla quale la sportiva inglese riesce a mantenere il peso sotto al di sotto dei 1.400 kg. Praticamente quanto una Volkswagen Golf GTI. Ma con 680 CV al suo servizio: 585 dal V6 3.0 biturbo e 95 dal motore elettrico. I dati ufficiali parlano di 330 km/h di velocità massima e 0-100 km/h bruciato in appena 3″.
Mercedes-AMG One
Mercedes-AMG One
Pagani Utopia
Pagani Utopia
L’ultimo capolavoro, in ordine di tempo, di Horacio. La Pagani Utopia è l’erede della Huayra, dalla quale prende ispirazione per lo stile, elaborandolo per creare un’auto diversa e subito riconoscibile. Linee che vogliono il più possibile dare l’idea di leggerezza – per questo non ci sono vistose appendici aerodinamiche – e purezza. Concetti che si ritrovano anche nella meccanica: il motore è un V12 (ancora una volta sviluppato da Mercedes) di 6 litri – biturbo – da 864 CV e 1.100 Nm di coppia, unito a un cambio manuale 7 marce o a richiesta a un AMT (Automated Manual Transmission), con differenziale elettromeccanico. La cosa che più impressiona però è il peso: 1.280 kg.
Porsche 911 GT3 RS
Porsche 911 GT3 RS
Forse la 911 più attesa degli ultimi anni. D’altra parte la Porsche 911 GT3 RS ha tutti gli ingredienti giusti per far venire la pelle d’oca: motore boxer aspirato da 525 CV e 465 Nm di coppia, scaricati a terra esclusivamente dalle ruote posteriori, e un’aerodinamica portata alle estreme conseguenze. Basta guardare l’immensa ala posteriore, in grado di generare 860 kg deportanza. Un bolide che punta però non tanto sulla potenza pura ma su leggerezza (1.450 kg) e su un essere affilata come poche altre. E già che ci siamo snoccioliamo qualche numero: 296 km/h di velocità massima e 3,2″ per passare da 0 a 100 km/h.
Motor1 Social Car of the year: come si vota
Una lista velocissima e potentissima di 8 auto ad altissimo tasso di adrenalina. Spetterà a voi decretare la vincitrice nella categoria “Supercar&Sport” per il premio Motor1 Social Car of the Year 2023, preparatevi per bene e valutate quale auto votare.
Le votazioni per la prima categoria, che si terranno esclusivamente nostri profili social di Instagram e Facebook attraverso Instagram Stories e Facebook Stories, partiranno il 6 febbraio e termineranno il 10 febbraio. Ogni 24 ore ci sarà una sfida, terminata la quale verrà pubblicata quella successiva, fino ad arrivare alla finale.