Prima dell’inizio della stagione i team della MotoGP devono omologare una specifica del motore, che poi non può essere cambiata per tutto l’anno. Devono fare lo stesso anche con la carena, anche se poi nel corso del campionato è consentito un aggiornamento al pacchetto aerodinamico.
Lo spagnolo Jorge Martin, che ha ricevuto dalla Ducati la promessa che avrebbe avuto a disposizione lo stesso materiale dei piloti ufficiali della Casa di Borgo Panigale, ha ammesso oggi a Portimao che avrà effettivamente la stessa specifica di motore di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, ma che ha optato per un pacchetto aerodinamico diverso da quello dei due piloti italiani.
Tuttavia, per quanto riguarda la scelta della carena, Martin è stato il primo a scegliere in quanto aveva ben chiaro quale fosse quella che gli si addiceva di più (quella con il gradino, nella foto in alto), ma alla fine nel team factory hanno optato per un’altra specifica (quella senza gradino e con il ‘diffusore’, nella foto in basso).
“Inizieremo con diverse versioni della carena: è stato un po’ strano, mi ha sorpreso che abbiano scelto quella carena, perché l’ho provata e riprovata e non ho mai trovato il feeling. Alla fine ho scelto l’ultima versione, che nei test di Valencia non mi era piaciuta, ma che nei test di Sepang mi ha permesso di fare un grande passo avanti”.
Sulle ragioni per cui il team ufficiale ha optato per una carena diversa da quella di Martin, il madrileno ha parlato delle sue sensazioni.
“Non conosco bene le ragioni, immagino che con l’altra abbiano un feeling migliore, forse cercavano qualcos’altro che io non cercavo, come far girare un po’ di più la moto. Io avevo bisogno di fermarmi meglio in curva e di frenare un po’ più tardi ed è quello che mi dà questa carena”.
Francesco Bagnaia, Ducati Team
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images