Marc Marquez, Repsol Honda Team
Marc Marquez è tornato: ora possiamo dirlo veramente. Sembrava già tutto apparecchiato per la pole position di Pecco Bagnaia nel Gran Premio del Portogallo, ma a tempo scaduto è arrivata la zampata dell’otto volte campione del mondo, che con il crono di 1’37″226 ha firmato il nuovo record del tracciato di Portimao ed ha beffato il ducatista per appena 64 millesimi.
In barba a tutti i problemi che può avere la RC213V in questo momento, il #93 ha dimostrato ancora una volta di essere un cannibale, ma la grande differenza è che l’1’37″290 di Bagnaia è arrivato solo con le forze del campione del mondo, che non si è fatto neanche turbare da una scivolata avvenuta nella FP3. Tra le altre cose, nel suo ultimo tentativo ha trovato anche del traffico che lo ha costretto a chiudere il gas.
“Ho fatto il giocoliere! Questa non è la forma più bella di fare la pole, perché devo stare dietro a qualcuno, ma è l’unico modo per farla. La qualifica quest’anno è molto importante, non siamo nella nostra posizione reale, ma per oggi dobbiamo essere concentrati”, ha riconosciuto infatti Marc appena arrivato al parco chiuso.
A completare la prima fila c’è l’altra Ducati di Jorge Martin, autore di un 1’37″454, che probabilmente avrebbe potuto fare qualcosina in più senza un errorino nel T4. La grande sorpresa di questa qualifica però è Miguel Oliveira che, dopo essere passato per la Q1, è riuscito a conquistare il quarto posto in griglia in 1’37″521, risultando il migliore tra i piloti Aprilia con la RS-GP della RNF Racing.
Molto buona anche la qualifica di Jack Miller, che ha dimostrato che il miglior tempo di ieri non era un fuoco di paglia. L’australiano sembra aver già trovato un grande feeling con la KTM, infatti il suo 1’37″549 è arrivato in solitaria. Peccato per la caduta alla curva 3 che poi gli ha impedito di provare a migliorarsi ulteriormente.
Che la qualifica fosse il punto debole della Yamaha lo si era capito abbastanza durante i test invernali e per Fabio Quartararo in effetti si prospettano due gare in salita: il vice-campione del mondo si ritrova addirittura 11° in griglia, staccato di quasi sette decimi. E davanti a lui la pattuglia Ducati è davvero folta, perché in ottava, nona e decima posizione c’è il terzetto composto da Marco Bezzecchi, Luca Marini e Johann Zarco. Va sottolineato comunque che le prime tre file sono tutte racchiuse nello spazio di soli 394 millesimi.
Il weekend di Alex Marquez era iniziato con grandi sogni di gloria, visto che era stato il più veloce nel turno inaugurale di prove libere. Il proseguimento però non è stato allo stesso livello, perché il nuovo arrivato al Gresini Racing è stato il primo degli eliminati al termine della Q1: lo spagnolo è stato beffato proprio sotto alla bandiera a scacchi da Oliveira, dopo aver però sprecato il suo primo run.
Tra di loro si è infilato Brad Binder, che proprio all’ultimo giro della Q1 è riuscito a piazzare una zampata per portarsi almeno in quinta fila. Va detto però che il fine settimana del pilota della KTM è stato fin qui tormenatato da un fastidioso dolore al collo, che ne aveva anche messo in dubbio la presenza in pista oggi.
Purtroppo nell’elenco dei piloti esclusi figurano anche i due italiani che hanno preso parte al primo segmento della qualifica. Franco Morbidelli scatterà solo 17° con la sua Yamaha, ma a preoccupare è soprattutto il fatto che sia rimasto fuori per quasi mezzo secondo. Out anche Fabio Di Giannantonio, che con la Ducati del Gresini Racing chiuderà lo schieramento in 21° posizione.
Dopo il bruttissimo incidente di ieri, infatti, non sarà della partita Pol Espargaro, ricoverato all’ospedale di Faro dove gli sono state diagnosticate la frattura della mandibola e di una vertebra dorsale, oltre ad un trauma polmonare. Per il pilota della GasGas si prospetta quindi un lungo stop.
Classifica Q2
1 | Marc Marquez | Honda | 8 | 1’37.226 | 173.435 | ||
2 | Francesco Bagnaia | Ducati | 8 | 1’37.290 | 0.064 | 0.064 | 173.320 |
3 | Jorge Martin | Ducati | 8 | 1’37.454 | 0.228 | 0.164 | 173.029 |
4 | Miguel Oliveira | Aprilia | 7 | 1’37.521 | 0.295 | 0.067 | 172.910 |
5 | Jack Miller | KTM | 5 | 1’37.549 | 0.323 | 0.028 | 172.860 |
6 | Enea Bastianini | Ducati | 8 | 1’37.584 | 0.358 | 0.035 | 172.798 |
7 | Maverick Viñales | Aprilia | 8 | 1’37.598 | 0.372 | 0.014 | 172.774 |
8 | Marco Bezzecchi | Ducati | 8 | 1’37.616 | 0.390 | 0.018 | 172.742 |
9 | Luca Marini | Ducati | 8 | 1’37.622 | 0.396 | 0.006 | 172.731 |
10 | Johann Zarco | Ducati | 6 | 1’37.880 | 0.654 | 0.258 | 172.276 |
11 | Fabio Quartararo | Yamaha | 7 | 1’37.920 | 0.694 | 0.040 | 172.205 |
12 | Aleix Espargaro | Aprilia | 7 | 1’38.136 | 0.910 | 0.216 | 171.826 |
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Classifica Q1
1 | Marc Marquez | Honda | 3 | 1’37.675 | 172.637 | ||
2 | Miguel Oliveira | Aprilia | 7 | 1’37.849 | 0.174 | 0.174 | 172.330 |
3 | Alex Marquez | Ducati | 8 | 1’37.970 | 0.295 | 0.121 | 172.117 |
4 | Joan Mir | Honda | 8 | 1’38.064 | 0.389 | 0.094 | 171.953 |
5 | Brad Binder | KTM | 7 | 1’38.105 | 0.430 | 0.041 | 171.881 |
6 | Alex Rins | Honda | 7 | 1’38.133 | 0.458 | 0.028 | 171.832 |
7 | Franco Morbidelli | Yamaha | 7 | 1’38.335 | 0.660 | 0.202 | 171.479 |
8 | Takaaki Nakagami | Honda | 8 | 1’38.439 | 0.764 | 0.104 | 171.297 |
9 | Augusto Fernandez | GASGAS | 7 | 1’38.464 | 0.789 | 0.025 | 171.254 |
10 | Raul Fernandez | Aprilia | 6 | 1’38.492 | 0.817 | 0.028 | 171.205 |
11 | Fabio Di Giannantonio | Ducati | 7 | 1’38.778 | 1.103 | 0.286 | 170.710 |
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