La situazione di Honda e anche di Marc Marquez non è facile, il test di Sepang rappresenta un momento cruciale per prendere decisioni e indirizzare la strada per lo sviluppo della moto 2023. Dopo la seconda giornata di test, il pilota di Cervera ha potuto completare solo 36 giri (contro i 58 del venerdì) concludendo in 13esima posizione nella classifica dei tempi (1’59”450) a sette decimi dal riferimento della giornata, Jorge Martin.
L’otto volte campione del mondo ha annunciato di aver già scartato una delle tre moto che Honda aveva portato in questi test. Marc si concentrerà ora su due prototipi, lasciando da parte quella terza moto che è stata pensata con un concetto leggermente diverso, una specie di esperimento che non permette di fare un confronto con le altre due. Questo rende impossibile lavorare su due aree diverse, anche se la moto scartata oggi può tornare più in avanti come banco di prova.
Marc Marquez, Repsol Honda Team
Photo by: MotoGP
Dopo due giornate di test, la classifica combinata dei tempi dei due giorni piazza Marc in 18esima posizione proprio davanti al neo compagno di squadra Joan Mir. “Al momento non siamo nelle condizioni di poter lottare con i primi cinque, ma ho fiducia in Honda e spero che potremo fare un passo in avanti qui e un altro ancora in Portogallo. Siamo al secondo giorno della pre-stagione”, ha affermato mantenendo la calma.
Uno dei punti a cui si aggrappa Honda per ripartire è l’arrivo del nuovo direttore tecnico, Ken Kawauchi. “Ha delle nuove idee, viene da Suzuki”, ha detto Marc. “Il metodo di lavoro con Kawauchi è cambiato un po’, abbiamo provato cose che avevamo già testato lo scorso anno, ma vuole vedere con i suoi occhi quello che succede”, ha spiegato.
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