Sulle MotoGP si sono scatenati gli aerodinamici che ogni giorno assumono un ruolo sempre più importante nella definizione delle forme di questi straordinari prototipi. La Honda a Sepang ha portato addirittura quattro RC213V diverse che sono lasciate alla valutazione di Marc Marquez che in questa stagione deve dimostrare di essere ancora quel fuoriclasse che abbiamo conosciuto prima dei problemi al braccio destro.
La Casa giapponese è impegnatissima nello sviluppare soluzioni molto diverse, segno che c’è un po’ di confusione sulla strada da prendere e la responsabilità delle scelte viene scaricata sulle spalle del campione spagnolo, il quale non si tira certo indietro a smazzare le modifiche più disparate.
Anche sulla Honda di Mir si nota la presa d’aria nella parte anteriore del codone che sfoga in coda
Photo by: Oriol Puigdemont
Il flusso che viene imbucato nella coda viene convogliato dalle prese ai due lati del tampone verso un unico sfogo d’aria che si può notare nella foto della Honda vista da dietro poco sopra la scritta Red Bull. Quando il pilota è in piega con il suo corpo copre il passaggio d’aria interno, lasciando libero quello esterno.
Verrebbe da dire che se l’Aprilia ha proposto l’S-duct, soluzione di Formula 1 memoria, nel cupolino della RS-GP, la Honda nel posteriore ci offre un concetto rovesciato. E sarebbe interessante capirne il funzionamento: serve ad aumentare il carico o è utile a pulire la scia?
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