La spettacolare vittoria di Aleix Espargaró a Silverstone, quindici giorni fa, ha puntato i riflettori sull’Aprilia, che ha saputo approfittare della pausa estiva di ben cinque settimane per presentare ai suoi piloti un miglioramento sufficiente a sfidare la potentissima Ducati.
Questo fine settimana, in occasione del Gran Premio d’Austria, l’Aprilia sarà in grado di verificare l’entità del suo miglioramento, poiché mentre la pista britannica è sempre stata amica per le moto di Noale, quella di Spielberg è sempre stata una spina nel fianco.
“Correre qui è una sfida e a me piacciono le sfide. Quest’anno ne ho avute due: una ad Austin, dove siamo stati molto veloci, e l’altra arriva qui, quindi non vedo l’ora di vedere quanto ci siamo evoluti, perché è soprattutto sulle piste difficili e nelle giornate storte che si vede quanto si è evoluto un progetto”.
In ogni caso, la prima vittoria della stagione per Aprilia e Aleix dovrebbe essere una spinta in più per la squadra.
Se l’anno scorso Aleix è stato molto forte nella prima parte della stagione, mentre non lo è stato nella seconda, quest’anno le cose potrebbero cambiare.
“Sarà molto difficile ribaltare la situazione, l’anno scorso non avevo la moto migliore e sono stato un po’ una sorpresa, ma Pecco Bagnaia ha fatto una rimonta spettacolare: è molto difficile fare quello che ha fatto lui, rimontando così tanti punti, anche se aveva la moto migliore. Pensare di farlo sarebbe un po’ un suicidio. Dobbiamo guardare a noi stessi, senza guardare gli altri. Penso che dobbiamo fare una buona seconda parte della stagione, come abbiamo fatto l’anno scorso nella prima”, ha detto il pilota di Granollers”.
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