MotoGP, Ducati avanti: il jolly per la Yamaha è un ex Ferrari
A Motorsport, Jarvis ha fatto il punto della situazione: “Da quando abbiamo iniziato a lavorare con loro, poco più di un anno fa, abbiamo attraversato diverse fasi. Direi che il loro impatto diretto non è eccessivo, perché prima hanno dovuto capire a che punto eravamo”.
“C’è stato un supporto, ma il motore viene ancora dalla Yamaha, in Giappone – continua Jarvis -. I componenti sono progettati in Giappone. In pratica, il motore che abbiamo ora sulla moto è quello che avremmo dovuto usare l’anno scorso. Abbiamo scoperto il problema a metà del 2022 ed abbiamo riprogettato quell’area”.
L’ex Ferrari è un valore aggiunto per la Yamaha e Jarvis spiega: “Quello che Marmorini fa molto bene è mettere in guardia i nostri ingegneri e mostrare loro dove devono concentrarsi, a cosa devono prestare attenzione. A volte li mette sotto pressione, altre volte dà loro dei consigli. In breve, dà loro un’altra prospettiva”.