Termas de Rio Hondo ha accolto i piloti della MotoGP con un meteo incerto, e si sa, in queste condizioni non bisogna mai sottovalutare Brad Binder. Il sudafricano riesce sempre a trovare il guizzo e, dopo una qualifica deludente che lo vedeva partire solo dalla 15esima casella, ha regalato a KTM la prima vittoria della stagione. Una partenza fulminea nella Sprint Race l’ha portato nelle posizioni di vertice da subito, nel giro di poche curve ha preso il comando per non lasciarlo fino alla bandiera a scacchi.
Con il passare dei giri ha accumulato un vantaggio che si è ridotto in poche curve quando ormai mancavano pochi chilometri al traguardo. Binder ha vinto la gara breve in Argentina con solamente 72 millesimi di vantaggio su un arrembante Marco Bezzecchi, in grande forma e determinato a vincere. Non è stato possibile per il pilota Mooney VR46, che si è piegato alla solidità del portacolori KTM, in grande spolvero nella giornata odierna.
Brad Binder, Red Bull KTM Factory Racing
Photo by: Gold and Goose / Motorsport Images
Ciò che sicuramente resterà impresso è lo spunto incredibile ottenuto da Binder e la progressione che l’ha portato a trovarsi nelle posizioni di vertice già alla prima curva: “L’idea era quella di arrivare il prima possibile alla prima curva e sono riuscito a trovare una parte libera del tracciato. Questo ha fatto la differenza. Sicuramente è la partenza migliore che io abbia mai fatto, se riuscissi a partire bene anche solo la metà domani sarebbe fantastico!”.
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