Motori

Sport

Tutti gli Sport

More Than Equal: obiettivo portare una donna in F1 entro 10 anni

Il motorsport è in continua evoluzione ed è uno dei pochi sport in cui uomini e donne possono competere alla pari. Oggi le donne sono diventate più visibili nel mondo delle corse, ma le sfide che continuano ad affrontare impediscono loro di competere ai massimi livelli, soprattutto in Formula 1. In America, la Xfinity Series della NASCAR ha avuto Natalie Decker e tre donne hanno gareggiato nel mondo delle corse.

In America, la Xfinity Series della NASCAR vantava la presenza di Natalie Decker e di tre donne nella Truck Series: Jennifer Jo Cobb, Hailie Deegan e Jessica Friesen. Tatiana Calderon e Simona de Silvestro hanno corso sui circuiti stradali e cittadini in IndyCar.

Il WEC ha avuto il team Iron Dames tutto al femminile che ha gareggiato durante la stagione regolare, compresa la mitica 24 Ore di Le Mans. In questa stagione di F1 le donne sono state rappresentate solo con il ruolo di pilota di sviluppo: Jessica Hawkins con Aston Martin e Jamie Chadwick con la Williams Racing.

Mentre il motorsport in generale continua a fare passi avanti in termini di rappresentanza femminile, la F1 – che è considerata l’apice delle corse – è una delle serie principali a non avere una donna pilota che gareggi nel campionato mondiale. Attualmente le donne occupano molti ruoli di alto profilo in vari tipi di corse. Sono strateghe, membri dei box, ingegneri, proprietarie di squadre, addette stampa e altro ancora. Dal punto di vista della guida, tuttavia, le donne continuano ad avere opportunità limitate.

Le donne dimostrano costantemente di poter avere successo nelle stesse posizioni degli uomini – sono astronauti, militari e leader globali in molti settori della vita – eppure non riescono a ottenere un posto in F1. La serie è all’avanguardia nel settore degli sport motoristici, in termini di tecnologia e innovazione, ma è rimasta indietro per la mancanza di accesso alle donne che non hanno ottenuto un posto fisso sulla griglia di partenza. Con poche prospettive di cambiamento nel prossimo futuro, è essenziale fornire un sostegno supplementare alle donne e alle ragazze durante la loro permanenza nelle categorie propedeutiche.

L’iniziativa More Than Equal aspira a colmare l’assenza di donne pilote in F1 nei prossimi 10 anni attraverso un programma specializzato progettato per offrire supporto e contribuire ad abbattere le barriere che impediscono alle ragazze e alle donne di competere ai massimi livelli del motorsport.

more than equal: obiettivo portare una donna in f1 entro 10 anni

Jamie Chadwick festeggia sul podio

Photo by: Sam Bloxham / Motorsport Images

La W Series è stata creata in risposta alla mancanza di opportunità per le donne nel motorsport, offrendo alle donne un campionato in cui competere in base al merito e alla parità delle vetture. La W Series ha anche raggiunto una pietra miliare nella sua terza stagione e ha attirato un milione di spettatori nel Regno Unito per la gara di Silverstone nel 2022 – questa è stata anche la prima volta che un evento motoristico non di F1 ha attirato tale audience dal 2014.

Il milione di spettatori nel Regno Unito dimostra che non solo una serie di gare per sole donne ha il potenziale per attirare un numero di telespettatori simile a quello delle serie dominate da piloti maschi. Ma c’è anche un notevole interesse nel vedere le donne gareggiare e, dal punto di vista commerciale, un mercato prezioso a cui attingere.

Dal momento che la richiesta di vedere gareggiare le donne nelle corse esiste e continua a crescere per gli spettatori del motorsport, non è forse giunto il momento che questo si rifletta anche ai massimi livelli?

Ma soprattutto, da un punto di vista più profondo, i fan delle corse – soprattutto quelli di sesso femminile – hanno bisogno di sentirsi rappresentati in pista e di avere dei modelli di riferimento con cui relazionarsi in modo personale. Se le ragazze e le donne possono vedere un pilota donna che gareggia nella serie di corse più elitaria del mondo, allora possono avere la speranza e il coraggio di seguire i loro sogni in pista.

L’automobilismo è uno sport costoso che richiede ingenti somme di denaro per competere, dalle prime fasi del karting – come nella foto di Lewis Hamilton qui in basso – fino alla scalata ai massimi livelli come la F1.

more than equal: obiettivo portare una donna in f1 entro 10 anni

Campionato britannico Super One Kart: Lewis Hamilton, 1a posizione, classe Cadetti

Photo by: Motorsport Images

Uno dei problemi principali che le donne incontrano nel corso della loro carriera ha a che fare con la mancanza di fondi disponibili e con la ricerca di sponsor a lungo termine. Sebbene questo problema esista anche per i piloti maschi, è una preoccupazione maggiore per le donne che devono anche affrontare due pesi e due misure e superare le percezioni della vecchia scuola su come dovrebbe essere un pilota.

Senza un adeguato sostegno finanziario e senza sponsor, alle donne viene spesso negato l’accesso ad attrezzature di qualità, a programmi, ad allenamenti fisici e alle auto migliori, ponendole ulteriormente in una posizione di svantaggio rispetto ai piloti maschi.

More Than Equal mira a far sì che un giorno una donna pilota non solo gareggi in F1, ma diventi anche campionessa del mondo. L’iniziativa, fondata dall’ex pilota di F1 David Coulthard e dall’imprenditore Karel Komarek, vuole creare un quadro di riferimento per identificare le barriere che impediscono alle donne di entrare e continuare a gareggiare negli sport motoristici e lavorare per abbatterle fino a ottenere un posto fisso in F1.

Con iniziative come Girls on Track, FIA WIM (Women in Motorsport commission) e varie altre organizzazioni, l’industria del motorsport continua a spingere affinché un maggior numero di donne pilota partecipi a tutte le competizioni. Mentre Girls on Track e FIA WIM forniscono alle ragazze e alle donne un sostegno nella loro carriera agonistica, un’organizzazione come More Than Equal è essenziale per le aspiranti donne pilota che vogliono competere ai massimi livelli delle corse, perché si concentra esclusivamente sulla F1.

Coulthard ritiene che se More Than Equal riuscirà a trovare ragazze di tutto il mondo che desiderano e vogliono diventare piloti, allora l’iniziativa potrà mettere insieme un sistema di supporto che fornirà le risorse necessarie per aiutarle a entrare in F1. Soprattutto, More Than Equal si sforzerà di offrire alle ragazze le stesse opportunità e lo stesso sostegno offerto ai ragazzi fin dalle prime fasi della loro carriera agonistica in modo che abbiano tutto il tempo per raggiungere l’obiettivo di entrare in F1 entro 10 anni.

Al momento il percorso verso la F1 sembra scoraggiante e pieno di incertezze per le donne pilota, ma il futuro sembra promettente grazie a iniziative come More Than Equal. Con il supporto e il sostegno finanziario adeguati nel corso della loro carriera, le donne pilota stanno facendo un passo avanti verso la rottura delle barriere della F1.

TOP STORIES

Top List in the World