- Monopattini elettrici: il contesto normativo
- Monopattini elettrici: obbligo di contrassegno e di Rc
- Monopattini elettrici: casco per tutti, necessarie le frecce
- Monopattini elettrici: le nuove norme di circolazione
- Gli obblighi per i gestori dello sharing
- Niente cambiamenti per bici ed e-bike
Monopattino elettrico
La Camera dei deputati ha recentemente ha approvato il nuovo codice della strada con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Tra le nuove regole vi sono quelle riguardanti l’utilizzo dei monopattini elettrici, norme che mirano a dare una regolamentazione più stretta alla loro circolazione. Le nuove normative includono obblighi di registrazione, assicurazione e utilizzo del casco.
Monopattini elettrici: il contesto normativo
Le prime regole per i monopattini elettrici sono entrate in vigore dal 2019 trasformando il concetto di mobilità urbana. Successivamente sono state apportate alcune modifiche nel 2021 in modo da garantire più coerenza e sicurezza, introducendo un limite di velocità di 20 km/h (già 25 km/h) e 6 km/h nelle zone pedonali dal 1º gennaio 2022. Le norme miravano a migliorare la sicurezza stradale e a incoraggiare un uso corretto dei monopattini senza scoraggiarne l’adozione, soprattutto nelle città principali.
Nonostante questi sforzi, la regolamentazione non è stata sufficiente a garantire un uso appropriato dei monopattini, portando così all’emanazione di nuove norme più rigorose. Vediamo le ultime novità.
Monopattini elettrici: obbligo di contrassegno e di Rc
Le nuove regole sulla circolazione dei monopattini includono l’obbligo di avere un contrassegno simile a quello dei ciclomotori, richiesto ai proprietari, ma potrebbero non richiedere l’associazione della targa al numero di telaio del veicolo.
Le sanzioni per mancanza di contrassegno o assicurazione variano da 100 a 400 euro. La stessa sanzione è prevista per la mancata comunicazione del cambio di residenza del proprietario, anche se potrebbe sorgere un dubbio sull’applicazione corretta: mentre una parte del testo prevede la sanzione per la mancanza di copertura assicurativa, un’altra parte richiama il titolo X del Codice delle assicurazioni private (Dlgs 209/2005), il quale a sua volta richiama l’applicazione dell’articolo 193 del Codice della strada per i veicoli senza assicurazione, con sanzioni più severe. È probabile che venga applicata la disciplina sanzionatoria più favorevole, poiché deriva da una norma specifica successiva e quindi derogatoria.
Monopattini elettrici: casco per tutti, necessarie le frecce
Altra novità importante riguarda l’obbligo per tutti i conducenti, anche maggiorenni, di indossare un casco conforme alle normative Uni En 1078 o Uni En 1080. Saranno necessarie le frecce e freni su entrambe le ruote, già normate precedentemente.
Per quanto riguarda le sanzioni, se non si è in regola si rischiano multe che vanno da 200 a 800 euro.
Monopattini elettrici: le nuove norme di circolazione
Per quanto riguarda la circolazione le norme sono più stringenti. La circolazione dei monopattini è consentita solo nei centri urbani su strade con limite di velocità non superiore a 50 km/h, escludendo aree pedonali, piste ciclabili e percorsi ciclabili extraurbani. È esplicitamente vietata la circolazione contromano e sui marciapiedi. I monopattini devono circolare in singola fila e il conducente deve mantenere libere entrambe le braccia, tranne per segnalare le manovre di svolta. Non è consentita la sosta sui marciapiedi, tranne che per aree appositamente designate dal Comune. I Comuni possono individuare spazi dedicati alla sosta, con servizi di noleggio attivabili solo con delibera della giunta comunale, previa assicurazione obbligatoria e regolamentazione della sosta e della circolazione nelle zone urbane.
È proibito trasportare passeggeri, oggetti o animali, trainare altri veicoli o condurre animali. Previste sanzioni per il superamento del semaforo rosso, inclusa il sequestro del mezzo.
Gli obblighi per i gestori dello sharing
I gestori del servizio di noleggio dei monopattini devono rispettare i nuovi obblighi: se la circolazione dei monopattini è vietata in specifiche aree urbane, i veicoli devono essere dotati di sistemi automatici che impediscono la loro circolazione in tali zone.
Niente cambiamenti per bici ed e-bike
Dalle nuove norme sono escluse le bici e le e-bike. Per quanto riguarda, invece, i veicoli simili ai monopattini, attualmente non regolamentati, che si trovano sulle strade, la normativa stabilisce che la circolazione con tali mezzi è in generale vietata, tranne in zone specifiche destinate alla sperimentazione, da individuare dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Se la potenza del veicolo supera 1 kW, la violazione di questa disposizione comporta la confisca del veicolo e una sanzione da 200 a 800 euro.