Mini, una spinta alla produzione a Oxford

Il Gruppo BMW prevede di investire circa 500 milioni di sterline nell'impianto britannico che ospita la costruzione di modelli Mini

La produzione Mini nello stabilimento di Oxford è pronta a subire un’accelerata. Il Gruppo BMW ha in programma investimenti per circa 500 milioni di sterline nel suo impianto britannico sopra citato: secondo quanto riferito da Sky News, l’operazione dovrebbe includere una sovvenzione da parte del governo britannico per 75 milioni di sterline attraverso l’Automotive Transformation Fund, che avrà il compito di garantire la produzione futura a Oxford, dove verrà prodotta la maggior parte di modelli di nuova generazione del marchio Mini.

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Sprint produttivo a Oxford

A sperare che questo investimento possa andare in porto come da indiscrezioni è la stessa industria produttiva britannica, che per quello che riguarda il settore auto nell’anno che si è appena concluso è crollata ai minimi storici degli ultimi 66 anni. “Grazie al suo alto grado di flessibilità, competitività e competenza, lo stabilimento di Oxford svolge un ruolo importante nella rete di produzione del BMW Group – le dichiarazioni di un portavoce BMW riportate da Autonews – Per la prossima generazione di Mini, Oxford produrrà la maggior parte dei modelli, dalla Cooper a tre e cinque porte alla Cabrio, uno dei nostri veicoli più importanti e un bestseller mondiale. Eventuali piani di produzione futuri saranno ad ogni modo annunciati a tempo debito”. Ricordiamo che alla fine dello scorso anno il marchio Mini ha annunciato che stava spostando la produzione delle sue vetture elettriche in Cina, come parte della sua partnership con Great Wall.