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Milano Design Week, il grande show delle auto: i modelli, le installazioni

I bilanci sui visitatori tra gli stand di RhoFiera e sull’indotto del Salone del Mobile arriveranno. Noi possiamo farne uno limitatamente alla Milano Design Week: mai come in questa edizione del Fuorisalone -che ha avuto come main sponsor Hyundai per il quattordicesimo anno consecutivo – c’è stato così tanto interesse intorno all’automotive che consola dei numeri non certo esaltanti del mercato. Ci sono state Case che hanno trovato nella kermesse meneghina la vetrina ideale per mostrare gli ultimi modelli, presentare nuove vetture o concept e realizzare installazioni spesso bellissime, generalmente legate al futuro delle città e della mobilità. Ci siamo proprio divertiti: ecco cosa abbiamo visto.

Alfa Romeo

Gli appassionati del Biscione – sempre tanti – volevano andare a vedere nel cuore del Quadrilatero, presso la Boutique Larusmiani, la Milano che era stata presentata alla stampa il 10 aprile. Hanno trovato il nuovo Suv ma con la scritta Junior sulla targa…Proprio nel giorno di apertura per la kermesse, la Casa ha deciso di cambiare il nome del modello che era nato per omaggiare la città dove venne fondata Alfa.

Audi

Le nuove Audi Q6 e-tron e la variante sportiva SQ6 e-tron sono state le regine della House of Progress che Audi ha realizzato all’interno della Piazza del Quadrilatero di Portrait Milano. Ma come fa da undici anni, la Casa tedesca – co-producer del Fuorisalone – si serve della Milano Design Week soprattutto per raccontare la visione come provider di mobilità e azienda impegnata nella tutela ambientale e nella costituzione di un ecosistema sociale più equo. Anche nell’edizione 2024, l’installazione di Audi è stata una delle più suggestive e colossali della kermesse milanese: fa parte della mostra-evento Interni Cross Vision, firmata dallo studio internazionale Bjarke Ingels Group. Tra l’altro non verrà smontata sino al 28 aprile: gli spazi di Audi House of Progress ospiteranno ancora una serie di appuntamenti di approfondimento in cui saranno in prima fila l’avanguardia, l’innovazione e il progresso per uno scambio di idee che spazia dall’approccio filosofico a quello industriale, da quello sociologico a quello imprenditoriale.

Bmw

Tra chi è rimasto colpito dall’installazione nella House of Bmw, il suggestivo spazio fisso che il marchio tedesco ha in via Montenapoleone 12, c’è anche Massimo Bottura, guest star (e star chef) del vernissage. Il concept della berlina era al centro dell’installazione nel giardino di Future of Joy by Bmw Design che consente ai visitatori di farsi un’idea della nuova strategia di stile e del processo di sviluppo dei due veicoli Vision: la già citata Neue Klasse, esposta concretamente e la Neue Klasse X (che anticipa lo stile dei prossimi Suv della casa) raccontata all’interno del percorso espositivo.

Byd

Anteprima nazionale per la Seal U, nello showroom del brand cinese di Autotorino proprio dietro il Duomo di Milano. La U sta per ‘Utility’, chiaro segnale della filosofia dell’auto dedicata alle famiglie che vuole essere pratica, spaziosa e con un’autonomia tra 420 e 500 km a seconda delle versioni. Per la cronaca, il gruppo Autotorino – a pochi mesi dall’inaugurazione dello showroom in centro- ha aperto la seconda concessionaria Byd nel capoluogo meneghino, in via Cassinis 23.

Citroën

Originale la presenza della Casa francese alla Milano Design Week, che ha visto il quadriciclo elettrico Ami rivestito come fosse un cubo di Rubik, con i suoi inconfondibili colori giallo, arancione, blu, verde, rosso e bianco per celebrare insieme i primi 50 anni del rompicapo inventato da Erno Rubik, che dal lontano 1974 non ha mai smesso di coinvolgere e appassionare le menti curiose di tutto il mondo. Ha vagato per le strade cittadine e si è mostrata nella Maison Citroën, all’interno del negozio Coin Milano 5 Giornate.

Cupra

I valori del brand ma anche «materia e natura», sono stati alla base di un triplice percorso espositivo intitolato intitolato ‘The rebel side of design’ tra il Cupra Garage Milano, la suggestiva DarkRebel in una teca in Piazza XXV Aprile e la Galleria Garibaldi. Lo spazio fisso del brand in Corso Como 1 ha accolto un’esposizione direttamente legata all’installazione antistante, per ripercorrere lo studio dei materiali e la reinterpretazione dei codici estetici del brand. E Galleria Garibaldi è stata aperta occasionalmente al pubblico per offrire la Cupra Experience, un’esperienza di realtà virtuale per condurre i visitatori in un viaggio emozionante al confine tra il mondo reale e il mondo virtuale.

Garage Italia Custom

L’atelier non era presente con una sua installazione, ma ha mostrato la 500 Spiaggina Model Year 2024 in Piazza Cannone a Milano – vicino al Castello Sforzesco – all’interno della settima edizione del progetto Design Society. Nella nuova edizione dell’iconica spider, è importante il contributo di Bonacina, brand noto per la maestria nella lavorazione del Midollino, che ha portato nuovi sedili e una cesta da viaggio.

Honda

Si è vista nel ‘Giardino delle Idee’ che Vanity Fair ha allestito al Museo Diocesano di Piazza Sant’Eustorgio. Honda ha esposto in anteprima europea i suoi ultimi veicoli urbani elettrificati: Sustaina-C Concept e Pocket Concept (una moto compatta che può essere caricata nel bagagliaio dell’auto stessa), apparsi al recente Japan Mobility Show. Insieme allo scooter SH125i Vetro, i due concept evidenziano come sia possibile utilizzare materiali innovativi e creare un’estetica dal design esclusivo, riducendo al tempo stesso le emissioni di CO2 generate dal processo di costruzione.

Italdesign

Era apparsa completa, in forma virtuale: alla Milano Design Week si è mostrata ‘in movimento’ non deludendo le attese. Asso di picche, concept car firmata dalla Italdesign gioca bene tra linee futuristiche e inconfondibili richiami al passato. Messo a fianco dell’iconica Asso di Picche del 1973 – firmata da Giorgetto Giugiaro -all’Opificio 31 di via Tortona, il nuovo studio di supercar 2+2 posti presentato dall’atelier piemontese. Concept molto bello, con il tocco di un abitacolo protetto da una calotta di policarbonato unico, abbinata alla carrozzeria di alluminio.

Kia

Per il secondo anno consecutivo, la filosofia ‘Opposites United’ è stata protagonista al Museo della Permanent con la mostra Opposites United Artwork Exhibition. Cinque grandi installazioni che vogliono racchiudere e raccontare la visione della casa coreana, seguendo i cinque pilastri nei quali si riconosce la visione di Kia: Bold for Nature, Joy for Reason, Tension for Serenity, Technology for Life e Power to Progress. Non c’era alcun veicolo, a riprova che quel che si voleva dire non riguarda il prodotto in sé, ma concerne piuttosto il pensiero e le suggestioni che muovono le ragioni sottese alla progettazione.

Koelliker

Il gruppo milanese ha scelto l’importante palcoscenico di Solferino 28, l’appuntamento con il design di Corriere della Sera, Living e Abitare che, tra installazioni, incontri e visite guidate, per il secondo anno consecutivo ha aperto le porte al pubblico. In particolare, grazie all’installazione “Città miniera” a cura dello studio Mario Cucinella Architects, sono stati approfonditi i temi e gli interrogativi della società del futuro, a partire dalla mobilità sostenibile. In esposizione, il gruppo milanese ha portato il quadriciclo Microlino e lo scooter KL. Il Fuorisalone è stato anche la vetrina ideale per rinnovare l’impegno nel proporre soluzioni di mobilità urbana sostenibili. E così il gruppo Koelliker ha fatti debuttare in Italia l’iconico black cab londinese (cioè lo storico taxi nero, in versione moderna) TX della celebre Levc,

Land Rover

La Range Rover House Milano, nei pressi di Portanuova, è stata la vetrina per la creatività Range Rover e della Evoque Milano Dark Edition, la versione del modello ispirata al dinamismo ed alla creatività della città meneghina, realizzata in soli 50 esemplari. Un gran bel posto – con hospitality lounge riservata ai clienti e un’area showroom – caratterizzato da design essenziale e la ricercatezza di un’eleganza sostenibile.

Lamborghini

La Casa di Sant’Agata Bolognese ha presentato – presso la Segheria di Tanja Solci – un’edizione limitata “All Terrain” di Huracán Sterrato. Le vetture, con livree sviluppate dallo studio Ad Personam di Lamborghini in collaborazione con il Centro Stile, prendono ispirazione da quattro tipologie di terreno su cui la versione vocata all’off-road della Huracan può avventurarsi: neve, sabbia, boschi e deserto. Ognuna delle quattro versioni della Sterrato è caratterizzata da una verniciatura mimetica opaca con i colori dei paesaggi da cui traggono ispirazione. Neve riprende le tonalità della tundra; sabbia presenta i toni neutri del deserto e del verde cactus; bosco evoca gli alberi e le foglie dei sentieri forestali, mentre la terra ricorda il terreno e le sabbie della brughiera. Temi che sono ripresi anche in alcuni dettagli degli interni.

Lancia

La Ypsilon Edizione Limitata Cassina è stat esposta nello showroom Bredaquaranta, in via Fatebenefratelli 10. Focus ovviamente sulla partnership tra la Casa torinese e uno dei brand storici del design italiano che ha realizzato per la nuova city-car il Tavolino, innovativa soluzione per l’abitacolo

Lexus

Fedelissima alla Milano Design Week, il brand Toyota anche quest’anno ha portato la sua visione sull’automotive. L’installazione dell’edizione 2024 si chiamava ‘Time’ e nasce dalla Lexus Future Zero-emission Catalyst, il concept che testimonia la volontà del brand di massimizzare il potenziale offerto dall’elettrificazione e dall’innovazione, per plasmare la sua nuova idea di mobilità. Due le opere esposte era presso l’Art Point e l’Art Garden del Superstudio Più in zona Tortona: ‘Beyond the Horizon’ di Hideki Yoshimoto/Tangent e ‘8 minutes and 20 seconds’ della solar designer olandese Marjan van Aubel.

Mercedes

Era uno degli eventi più attesi dell’intera Milano Design Week e non ha deluso, anche perchè la Stella ha costruito un piccolo grande show tra musica e balletti. Dopo 15 anni, David LaChapelle – presente all’evento e avvolto in una tuta da meccanico Mercedes – è tornato a lavorare per Casa tedesca su una collaborazione incentrata sul brand Maybach, dando vita a tre opere d’arte originali. Il risultato – esposto presso la Galleria Meravigli – è un’interpretazione visionaria dell’arte e del design automobilistico, guidata dai valori condivisi dalla Casa della Stella con il grande regista e fotografo statunitense, giocando su tre dei movimenti artistici più influenti: Cubismo, Futurismo e Surrealismo.

Porsche

Palazzo Clerici ha ospitato l’evento The Art of Dreams: una monumentale struttura che evoca le reti su cui si arrampicano i bambini nei parchi pubblici occupava l’intero cortile e prendeva vita nel corso della serate grazie al collettivo di design Numen/For Use. Una suggestiva opera d’arte interattiva ispirata all’iconico motivo Pepita proposto per la prima volta nella Porsche 356C ma entrato nel mito grazie alla 911. Proprio la 911 più antica del Museo Porsche, numero di telaio 57, troneggiava su un piedistallo nel secondo cortile

Volvo

Nessuna auto esposta, nessuna installazione. Ma la Casa cino-svedese è stata (felice) protagonista della Milano Design Week con la sua nuova elettrica EX 30 ha ricevuto il Car Design Award – l’Oscar del settore, ideato giusto 20 anni fa dal magazine Auto&Design – nel prestigioso ADI Design Museum. Il team di design Volvo si è imposto nella sezione Production Cars. Per la cronaca, Volvo Cars si era già aggiudicata per due volte (2016 e 2018) il Car Design Award, ma per il Design Language.

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