Milano Area B – Vandali contro le telecamere: oscurate una ventina di postazioni
La rivendicazione. L’atto vandalico è stato rivendicato dagli autori del gesto tramite l’affisione di volantini nei pressi delle postazioni di rilevamento: “Alcune telecamere dell’Area B sono momentaneamente fuori uso per permettere una libera circolazione di tutti. Contro un ecologismo di facciata che fa guadagnare lauti profitti ai soliti ricchi e fa pagare il costo a tutti gli altri. Contro il controllo dilagante in città. Se la città ti spia, accecala”. Le Forze dell’ordine hanno avviato le opportune indagini nella speranza di individuare i responsabili, magari tramite le telecamere di sicurezza presenti nelle vicinanze delle telecamere imbrattate, mentre il gesto è stato condannato dal sindaco di una delle città dell’hinterland al confine con l’area meridionale di Milano. Rino Pruiti, primo cittadino di Buccinasco ed esponente di quel Partito Democratico che a Milano sostiene il sindaco Giuseppe Sala, ha bollato come “criminale” l’atto e, al contempo, ribadito la sua contrarietà al provvedimento. Da giorni, Pruiti chiede un confronto con il suo omologo meneghino per risolvere numerosi problemi, a partire dalla congestione del traffico causata dai nuovi divieti e dalla decisione di numerosi automobilisti di fermare la propria auto a pochi metri dalle telecamere a causa dell’impossibilità di entrare nella città.