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MG 4 Electric (2023), l'elettrica anglo-cinese da 30.000 euro: prova su strada

mg 4 electric (2023), l'elettrica anglo-cinese da 30.000 euro: prova su strada

MG 4 Electric (2023), l’elettrica anglo-cinese da 30.000 euro: prova su strada

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Lo storico marchio inglese MG fa il suo ritorno in Europa come parte del super-gruppo cinese Siac, e con il nuovo modello in arrivo è chiarissima la sua intenzione: appropriarsi di una grossa fetta del mercato elettrico europeo, in segmento particolarmente apprezzato dal mercato e con prezzi accessibili, senza rinunciare alle comodità.

Potrebbe essere questo un buon riassunto di cosa c’è alla base della MG4 Electric, un C-SUV ribassato – difficile definirlo in modo chiaro, è una hatchback per dimensioni ma con ruote e assetto da Mini SUV – a zero emissioni lungo poco meno di 4,30 metri e alto appena 1,50 metri, valore più simile ad una hatchback a cinque porte, ma comunque con la guida rialzata che tanto piace al giorno d’oggi.

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Le dimensioni da crossover sono intelligenti per la città ma sfruttano bene anche lo spazio di bordo, soprattutto perché la piattaforma MSP è nativa per auto elettriche e garantisce un passo di 2,77 metri – tutto a favore di chi siede dietro. Il bagagliaio non è enorme in termini assoluti, siamo su 363 litri che diventano 1.177 litri abbattendo i sedili, ma lo spazio è regolare e ben sruttabile.

Punto di forza, come anticipato, la seduta posteriore: il passo allungato permette di lasciare molta aria a chi siede dietro sia per i piedi, sia per le gambe, sia per la testa anche a chi come me è alto circa 1.90 metri. Bene anche nel quinto posto centrale, grazie a un fondo quasi piatto e alle guide dei sedili non arretrate, peccato solo per l’assenza del poggiatesta centrale. Piccolo dettaglio, gli attacchi IsoFix non sono annegati nel sedile ma “al fondo di un tunnel”, per rendere più comodo l’aggancio del seggiolino, e coperti con un panno di pelle attaccato con il velcro.

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Nella zona anteriore dell’abitacolo domina una filosofia “minimal hi-tech”: protagonista assoluto è lo schermo centrale a sviluppo ampio orizzontale da 10.25″, mentre davanti al volante trova posto un secondo schermo da 7″. Una combo riuscita, perché quest’ultima misura è giusta per mostrare in modo chiaro tutto il necessario durante la guida, così da lasciare all’infotainment di dimensioni maggiori tutto ciò che riguarda la connettività, le impostazioni e la climatizzazione.

Il design è molto pulito nel complesso, la zona superiore della plancia è in materiale morbido che va a unirsi a una linea in nero lucido nella parte centrale. Questa poi si raccorda con il piano flottante centrale, dove trova posto il rotore di selezione del cambio DNR – sempre in ottica minimalista.

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La trazione è sempre posteriore, mentre due sono i tagli di batteria disponibili: uno da 51 kWh e 170 CV per 350 km di autonomia dichiarata nel ciclo WLTP, l’altro da 64 kWh e 204 CV per 450 km di autonomia dichiarata, sempre secondo il ciclo WLTP.

Un punto di forza dinamicamente parlando della MG4 Electric è sicuramente la leggerezza: con la batteria di dimensioni inferiori si ferma a 1.655 kg, un valore di tutto rispetto per una segmento C elettrica con batteria di questa proporzione, cosa che influisce postiivamente su tutta la guida. A basse andature infatti la macchina risulta agile, con una facilità di utilizzo particolare in tutte le situazioni – complice anche un buon raggio di sterzata.

Alzando il ritmo invece, benché non sia una vettura dal carattere sportivo, la leggerezza permette a tutte le componenti principali – sterzo, sospensioni e freni – di lavorare con tranquillità e seguire le manovre di chi guida, anche nei cambi di direzioni un po’ più rapidi, garantendo sempre una buona sensazione di sicurezza e controllo. Solo al pedale del freno ci si deve fare l’abitudine perché non immediatamente comunicativo, ma la forza frenante è più che adeguata.

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Oltre ai due tagli di batteria, si può scegliere fra tre allestimenti principali: quello di partenza Standard, l’intermedio Comfort e il più ricco Luxury che vedrete nel video in copertina. Ognuno di essi ha caratteristiche diverse, come una ricarica che va da 117 kW a 135 kW fra il primo e il secondo, o caratterizzazioni estetiche come il doppio spoiler posteriore disponibile sulla più ricca, ma la sostanza – quella fatta da dotazioni di bordo, ADAS, fari a LED e connettività – è sempre di serie fin dall’allestimento base.

Il prezzo di partenza della MG4 Electric in allestimento Standard e batteria da 51 kWh, al netto di incentivi come ad esempio il bonus rottamazione, è di 29.990 euro.

In collaborazione con Automoto.it

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