L'ammiraglia replica la tecnica della Classe S PHEV, rispetto alla quale riduce appena l'autonomia in elettrico (13 km in meno). Ecco le caratteristiche della Maybach ibrida plug-in
Il lusso della Maybach Classe S incontra l’efficienza del sistema ibrido plug-in della Mercedes S 580 e. Nasce così la prima Maybach PHEV, passaggio d’introduzione all’elettrificazione e con un’autonomia di marcia a zero emissioni allineata agli standard dell’ammiraglia già sul mercato.
Il lusso di sempre con in più lo sportellino di ricarica
Della Maybach S 580 e vanno evidenziati i particolari distintivi rispetto a una versione puramente termica. I gruppi ottici guadagnano sfumature blu sui proiettori, sul lato sinistro arriva lo sportellino di ricarica e, a bordo, la strumentazione aggiorna le informazioni relative all’autonomia e la carica residua.
Di serie, la Maybach Classe S ibrida plug-in ha un caricatore di bordo da 11 kW, mentre è un optional la soluzione di ricarica a 60 kW in corrente continua. La batteria replica la disponibilità d’energia della Mercedes S 580 e, quindi 28 kWh.
Le prestazioni del motore benzina sommato all’elettrico
Le prestazioni sono ovviamente di livello, degne di una grande stradista di lusso: 250 orari di velocità massima (140 km/h in modalità elettrica), da 0 a 100 km/h accelera in 5″1.
Sono poi da registrare le prestazioni su un altro fronte, dell’efficienza ibrida plug-in, ovvero, un’autonomia in elettrico di 100 km ed emissioni di Co2 a partire da 18 g/km. I valori omologati di consumo elettrico, nel ciclo WLTP, partono da 22,9 kWh.
Il primo mercato di commercializzazione della Mercedes-Maybach S 580 e sarà la Cina, seguita dalla Thailandia, per proseguire con l’Europa e altri mercati.