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Mercato auto Italia, marzo 2024 chiude in calo del 3,7%

mercato auto italia, marzo 2024 chiude in calo del 3,7%

Il mese di marzo 2024 si è chiuso negativamente per il mercato auto italiano. Dopo 19 mesi consecutivi di crescita, i volumi tornano a calare. Complessivamente, stando ai dati condivisi da UNRAE, sono state immatricolate 162.083 nuove auto contro le 168.324 di marzo 2023. Si tratta, quindi, di una flessione del 3,7%. Guardando ai primi tre mesi dell'anno (451.261 immatricolazioni), l'andamento è ancora positivo, con un +5,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Invece, negativo il confronto con il periodo pre-covid (-16,1% su gennaio-marzo 2019).

Il mercato delle elettriche e delle Plug-in appare ancora “bloccato” a causa del ritardo dell'arrivo della nuova struttura degli incentivi. I dati di marzo indicano le BEV ferme a quota 3,3% e le PHEV al 3,5%, sul totale del mercato. Al riguardo, il Presidente dell’UNRAE, Michele Crisci, commenta:

Anche i risultati di marzo delle immatricolazioni di auto BEV e PHEV, in lieve calo rispetto a febbraio le prime e in leggero rialzo le seconde, confermano come la prolungata attesa degli incentivi stia determinando una paralisi del mercato di tali motorizzazioni. È d’obbligo per noi continuare a sottolineare l’importanza e l’urgenza di rendere presto operativo il nuovo schema incentivi: considerando i tempi tecnici di tutti i prossimi passaggi della normativa ancora necessari, rischiamo di arrivare a perdere metà dell'anno e avere un impatto degli incentivi estremamente limitato sul 2024.

Questo ritardo, sottolinea UNRAE, mantiene l'Italia fanalino di coda rispetto agli altri grandi mercati europei. Per recuperare il tempo perso, l'associazione ritiene necessario che “venga eliminato il tetto di prezzo alle auto 0-20 g/Km, o quantomeno equiparato a quello della fascia 21-60 g/Km, e che il Governo accompagni questa transizione in modo strutturale, dando una visione chiara agli imprenditori e ai consumatori del piano incentivi per i prossimi 2/3 anni”.

IL MESE DI MARZO 2024

Tornando ai numeri del mercato auto italiano, nel mese di marzo 2024, sotto il profilo degli utilizzatori, i privati ottengono una quota del 49,7%. Le autoimmatricolazioni, invece, arrivano a disporre di uno share dell'11,5%. Il noleggio a lungo termine scende al 21% di quota nel mese, mentre quello a breve termine sale al 12,4%. Le società si posizionano a marzo 2024 al 5,3% di market share.

Dal punto di vista delle alimentazioni, i modelli a benzina arrivano al 31,4% del totale. Continua, invece, il calo del diesel con uno share del 15,2%. Il GPL conferma il 7,6% di quota nel mese, mentre il metano rappresenta appena lo 0,2% del mercato. Le auto ibride, invece, salgono al 39% di quota, con un 11% per le “full” hybrid e 28% per le “mild” hybrid. Come accennato all'inizio, le auto BEV si fermano al 3,3% di share, mentre le PHEV al 3,5%.

Parlando dei Gruppi automobilistici, Stellantis chiude il mese di marzo con un calo dell'11,60% (Alfa Romeo 2.701 / -9,7%; Citroen 6.856 / -5,82%; DS 733 / -11,47%; Fiat 17.012 / -2,12%; Jeep 7.061 / -11,74%; Lancia 4.845 / -4,23%; Maserati 349 / -25,59%; Opel 4.690 / -32,14%; Peugeot 8.358 / -21,09%). Il Gruppo Volkswagen, invece, ottiene un +3,21% (Audi 6.249 / -9,03%; Cupra 1.643 / -10,71; Lamborghini 59 / +110,71%; Seat 1.034 / -31,70%; Skoda 3.677 / +14,33; Volkswagen 13.352 / -14,01%). Abbiamo poi il Gruppo Renault con una crescita del 5,19% (Dacia 8.520 / +5,43%; Renault 7.685 / +4,91%).

[Fonte dati: UNRAE]

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